RE, Cosimo
Gianluca Zanelli
RE, Cosimo. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, documentato in Liguria tra il 1459 e il 1471. Figlio del pittore Bernardo Re, attestato a Genova dal 1457 [...] suora domenicana orante del Parrish Art Museum, con il quale la composizione recentemente emersa palesa numerose affinità stilistiche che consentono di ascrivere anche questo ulteriore tassello all’interno della fase più matura della produzione di ...
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DAMASKINOS (Damasceno, Damaschino), Michele
Clara Gelao
Nato a Creta, come attestano le firme apposte in calce ai suoi dipinti, le tappe della sua vita sono ricostruibili sulla base della localizzazione [...] rivissuti dall'artista con la sensibilità formale caratteristica dell'arte bizantina coeva (Chatzidakis, 1940). Le oscillazioni stilistiche possono peraltro dipendere dal carattere della committenza: così, se a Venezia il D. lavorò per una ...
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DELLA GENGA, Eleonora
Rosario Contarino
Secondo G. D. Scevolini fiorì nel sec. XIV, appartenne alla famiglia dei conti Della Genga di Fabriano e fu nipote di Gandolfino.
La cronaca dello Scevolini (Dell'Istoria [...] di essere omologata e perciò anche le possibili connessioni con essa devono essere verificate.
A temi e soluzioni tecnico stilistiche propri della civiltà rinascimentale rimandano del resto gli altri due sonetti: l'uno, Tacete o maschi, impegnato a ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] a frequenti rievocazioni fino ai discorsi dannunziani. L'autore è ignoto: il suo editore ritiene di poterla assegnare per ragioni stilistiche ad epoca coeva ai fatti narrativi; altri invece (Di Prampero) ne fanno autore il B. stesso, ma con la taccia ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] Nicola da Tolentino di Prato, risultano evidenti gli "echi del mondo fiammingo-caravaggesco" (Marchini). Fra le componenti stilistiche dell'eclettico pittore è tuttavia da notare la derivazione dall'arte di Matteo Rosselli. In base a considerazioni ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] quale fornisce i dati più attendibili, anche se privi di precisi riferimenti cronologici, per ricostruirne il percorso biografico e stilistico (dati cui si rifanno tutte le fonti locali successive), sappiamo che il padre (del quale non si conosce il ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] di S. Chiara una tela con la santa titolare che riprende l'iconografia della Madonna della Misericordia, ancora legata stilisticamente a modelli formali cinquecenteschi; in S. Sergio una tela di certo pregio raffigurante S. Stefano, s. Agnese e la ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] anno la liquidazione della galleria Grubicy a Milano denunciava tutte le difficoltà di gestione del mercato: le scelte stilistiche del G. si rivelavano troppo "monocordi e rigorose" sia per la committenza conservatrice sia nei confronti del nascente ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] tra paroliere e musicista – ebbe come conseguenza la transizione di Battisti verso una nuova fase artistica e un rinnovamento stilistico radicale. Il fulcro di tale processo può essere ricercato in una delle figure che diedero continuità alla sua ...
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ROBERTI (de' Roberti), Ercole
Massimo Giansante
ROBERTI (de’ Roberti), Ercole. – Figlio di Antonio, Ercole Roberti, citato nelle fonti documentarie quattrocentesche anche come Ercole Grandi, nacque [...] «forza atavica e selvaggia del genio di Ercole Roberti» l’arte ferrarese aveva conservato una sua riconoscibile cifra stilistica nel contesto dell’arte italiana del Quattrocento, accanto e sullo stesso piano rispetto a Bellini, Antonello, Piero della ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...