ROSETO, Iacopo
Massimo Giansante
(Iacopo da Bologna). – Gli elementi biografici su questo orefice erano pressoché nulli fino a pochi anni fa, quando fu identificato, in via ipotetica, con Iacopo degli [...] sintesi visiva di una leggenda agiografica nota, fino allora, solo grazie a fonti narrative. L’originalità delle scelte stilistiche dell’orefice e la sua capacità di dialogare con i maggiori interpreti della cultura tardogotica bolognese, pittori e ...
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FEDERICO di Filippo di Ubaldo (Federico Fiorentino)
Morena Costantini
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo scultore originario di Firenze, attivo a Rieti agli inizi del XVI secolo; i pochi [...] 'Aquila, o comunque ne conoscesse l'attività svolta nel capoluogo abruzzese.
Tale ipotesi, oltre che da evidenti ragioni stilistiche, è confortata dal fatto che F. operò in collaborazione con Salvato di Girolamo Pirozi, personaggio documentato all ...
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CATTINI, Giovanni
Fabia Borroni
Incisore riproduzionista, nato a Venezia nel 1715, con recapito nel 1738 a S. Giacomo dall’Orio (Temanza), dove lavorava anche Fiorenza Marcello. Si ignora la data della [...] ispessiti dal bulino (ma applicata anche da Marco Pitteri che il C. tenne presente e del quale riprese certe finezze stilistiche), ma la combinò con quella a tratti incrociati senza liberarsi talora da una resa meccanica e esteriore. Suo allievo fu ...
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COSOLA, Demetrio
Franca Dalmasso
Figlio di Luigi e Rosa Capello, nacque a San Sebastiano da Po presso Chivasso (prov. di Torino) il 25 sett. 1851, penultimo di sei fratelli. All'età di sette anni si [...] modo di conoscere il Fontanesi (ivi insegnante dal 1869): fu un contatto importante perché, se non si tradusse in influenze stilistiche precise, lo accostò al più vivo ambiente artistico che Fontanesi aveva creato intorno a sé.
Nel 1873 iniziava la ...
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CRIVELLI, Giovanni (Iacopo), detto il Crivellino
Luisa Tognoli Bardin
Figlio di Angelo Maria, come per questo anche per il C. mancano fonti documentarie sui luoghi e sulle date di nascita e di morte. [...] il C. e il padre, spesso confusi e non distinti nelle singole opere. L'Arisi (1971, pp. 63, 90), Procedendo su basi stilistiche, propone ed illustra i termini di una collaborazione tra il C. ed il piacentino F. Boselli. A del 1733 la testimonianza ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] nel 1659, furono A. Giorgetti, P. P. Naldini, il Ferrata, Francesco Baratta, G. Perone e A. Raggi. La statua dello Spada, stilisticamente vicina al rilievo marmoreo di S. Maria in via Lata, è una delle opere più riuscite del F. che ha saputo rendere ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] quando ancora non si era giunti alla fine dei lavori.
La decorazione di Orta segna un punto importante nel percorso stilistico del L. che qui, grazie anche alle possibilità fornite dalla stessa struttura visiva del genere del Sacro Monte, si svincola ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] di P.P. Caravaggio (Orlandi, 1740); l'alunnato presso questi due maestri non è tuttavia sufficiente a spiegare le future scelte stilistiche del Fiori.
Le sue prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 lire per aver dipinto l ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] infatti, fu il primo a ordinare un gruppo di opere attorno al nome del Cervelliera collegando, dal punto di vista stilistico, i dipinti assegnati da Weisbach (1901) al Maestro del Trittico Carrand (così detto dalla tavola presente dal 1888 nel Museo ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] classici quanto a quelli manieristi, alieno all'altra ricerca seguita da molti suoi contemporanei romani, più legati alle citazioni stilistiche michelangiolesche.
A soli 27 anni si trovava a lavorare a Ems, l'odierna Hohenems, in Austria, per i ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...