ROTALDO, Gaspare.
Giuseppe Sava
– Il pittore, che le fonti citano come Gaspare Rotaldo, Gaspare da Verona o Gaspare da Riva, nacque verosimilmente a Verona in una data imprecisata della seconda metà [...] di distanza dai primi lavori indica una personalità debole ancorché mutata. Dismessi i repertori antiquari e le formule stilistiche di stampo squarcionesco, l’artista dovette guardare ancora verso Verona, rimanendo tuttavia ancorato a una misura ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] sono rari i passi delle sue versioni privi di senso. Ma tale fedeltà, se non raggiunge un'efficacia stilistica (talvolta anzi viola persino la struttura sintattica del latino), mira tuttavia consapevolmente al maggior possibile accostamento al senso ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] della scuola paterna.
Personalità evidentemente assai ricettiva, il D. mostra, nella sua produzione, notevoli oscillazioni stilistiche, dall'accademia classicheggiante desunta dal padre, al tentativo, raramente felice, di adeguarsi alla prorompente ...
Leggi Tutto
COMANDÈ (Cumandeo), Giovanni Simone
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano (allievo di Polidoro da Caravaggio, del quale il Grosso Cacopardo ricorda, sulla base del Gallo [1755, p. 185], [...] ritornò in Sicilia nel 1598, è difficile anche instaurare un rapporto tra questo dipinto e le altre opere improntate a caratteristiche stilistiche più tarde e diverse. Di questa seconda fase, a partire dalla Vocazione di s. Andrea già in S. Andrea ed ...
Leggi Tutto
FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] classicismo di maniera. La formazione culturale, la professione stessa d'insegnante di lettere rivolsero le sue scelte stilistiche più alla tradizione che al rinnovamento. Lontana dai grandi movimenti letterari del Novecento, la sua poesia si ...
Leggi Tutto
DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] , nella chiesa di S. Francesco di Catania, entrambe di difficile collocazione cronologica, possono essere tuttavia datate per ragioni stilistiche tra la fine del Settecento e l'inizio del nuovo secolo. Di incerta attribuzione sono invece il S. Mauro ...
Leggi Tutto
PISARI (Piseri), Pasquale
Siegfried Gmeinwieser
PISARI (Piseri), Pasquale. – Compositore, nato intorno al 1725 a Roma. Si ignorano i nomi dei genitori (il padre sarebbe stato un muratore; cfr. Schilling, [...] distribuzione tra voci concertate e di ripieno).
In un compositore che come Pisari sapeva collegare organicamente le risorse stilistiche coeve con le tecniche dello stile antico capita d’incontrare lo stile osservato e la prassi moderna gomito a ...
Leggi Tutto
CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] cui il convento del Corpus Domini, iniziato nel 1467. Il Malaguzzi Valeri attribuì l'opera al C. per analogie stilistiche col convento delle Grazie, benché il nome dell'architetto mai figuri nei documenti: lavora invece all'interno il già nominato ...
Leggi Tutto
ABOS, Girolamo
*
Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] a Napoli, quivi si spense nell'ottobre 1760.
Rappresentante della scuola napoletana settecentesca, si ritrovano in lui somiglianze stilistiche con Nicolò Jommelli, in particolar modo. Sia nella musica di teatro, sia in quella di chiesa, altrettanto ...
Leggi Tutto
IACOVETTI (Jacobetti, Jacovetti), Rinaldo, detto Rinaldo o Rainaldo da Calvi
Rossella Faraglia
Nacque a Calvi dell'Umbria intorno al 1475: il padre Pancrazio, pittore, si era sposato intorno al 1470; [...] supposti rapporti tra lo I. e i fratelli Lorenzo e Bartolomeo Torresani, fino a oggi sostenuti quasi esclusivamente su basi stilistiche (Santolini, 2001, pp. 29 s., 169). Nel 1523 ricevette dall'arciprete di Calvi l'incarico di costruire la chiesa ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...