GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] 1827 e, nel 1828, la medaglia di incoraggiamento.
La formazione del G. risente delle diverse influenze culturali e stilistiche proprie dei suoi maestri: il recupero neoclassico dell'antico, le reminiscenze barocche e l'apporto delle recenti teorie ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] ’apprendistato bresciano: di certo la sua pittura deve molto all’illustre predecessore Girolamo Savoldo, da cui egli mutuò suggestioni stilistiche e tematiche. La Vita del 1584 registra un precoce passaggio a Padova nel triennio 1544-46, presso la ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] il segno evidente della sua insofferenza per le imposizioni che provenivano da un insegnamento accademico che ripeteva stereotipate formule stilistiche, come testimoniano anche le successive bocciature (nel 1926 e nel 1927, in entrambi i casi a Roma ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] da Giorgio Vasari al lavoro nelle logge Vaticane intorno al 1517-18 (Vasari, 1568, 1976), sempre su basi stilistiche gli sono stati attribuiti alcuni degli affreschi realizzati in questo cantiere raffaellesco, dove il pittore sembra aver lavorato in ...
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RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] di loro sincera ammirazione e condividendo, soprattutto con Molza, la volontà di trasporre in versi volgari le peculiarità stilistiche dei modelli lirici antichi. Benché avesse costruito salde relazioni con Ippolito d’Este, al cui servizio erano gli ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] figura inserito in un medaglione polilobato. Tale caratteristica è stata rilevata da molti studiosi per dimostrare le strette affinità stilistiche e compositive sia con opere quali gli affreschi degli oratori di Lentate, di Mocchirolo, di Solaro e di ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] Bellini", e una Madonna còl Bambino della Staatsgalerie di Stoccarda che reca una firma abbreviata e presenta notevoli analogie stilistiche con l'opera di Rovigo. Queste due opere formano la base per la ricostruzione dell'attività del pittore.
La ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav. CVI), per la quale vengono notate affinità stilistiche con alcune opere riferite ai Gentile e ai Grue.
Sulla scia di tale ipotesi attributiva, il Paparella Treccia (1970, p ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] pure una porta lignea, esposta alla mostra del Barocco piemontese, di gusto ancora prettamente rinascimentale e che presenta analogie stilistiche con l'armadio. Essa si trova ora al Museo civico di Torino ed è l'unica superstite di quelle che ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] , le metafore compiaciute, le massime tornite; evidenti, nel non inabile ricorso agli espedienti retorici del tempo, le pretese stilistiche di tanti passi. Pare sia stato legato da vincoli d'amicizia con Nicolò Crasso iuniore; il quale gli avrebbe ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...