BONANNO, Rinaldo
Anna Maria Fallico
Oriundo di Raccuia (Messina), nacque presumibilmente intorno al 1545-46; la prima notizia sul conto di questo architetto e scultore, recentemente rivalutato dalla [...] di Messina, e il Frangipane gli attribuisce dubitativamente una Madonna nella parrocchiale di Bova.
L'esame delle qualità stilistiche di questo scultore manierista permette di confermare il giudizio del Susinno, che ne approvava soprattutto l'attenta ...
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BERNABUCCIO (Barnabuccio, Butio) di Cecco
Eugenio Ragni
Nato a Orvieto nel sec. XIV, fu canonico della cattedrale, prevosto di S. Cristina in Bolsena e notaio.
Poiché nel novembre del 1374 B. si iscrisse [...] 1374 e il 1380;e su questo elemento, invero non scientificamente comprovato, oltreché in base a considerazioni formali e stilistiche, egli si basa per far coincidere il B. dei documenti con l'autore della rappresentazione. Ma l'identificazione sembra ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Bigarelli da Como (Appendice, in Nicco Fasola, 1941, p. 207, n. 1).
In forza della sua attività, accertata su base stilistica dal 1248, è verosimile che sia nato nella seconda decade del secolo, dato compatibile con la carriera del figlio Giovanni, ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] più apprezzato.
Altri due temi in qualche modo collegati emergono dalla narrazione malvasiana: quello dell’evoluzione (o involuzione) stilistica di Guido Reni e quello dell’occasionale produzione a contratto, secondo schemi forse più simili a quelli ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] si richiamano a Gian Girolamo Savoldo e a Paolo Veronese. A questo stesso taglio compositivo e alle medesime preoccupazioni stilistiche e formali rimanda pure la serie, tipologicamente omogenea, delle eroine bibliche, dalla Tamar di Giuda del 1847 ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] Madonna del Cantone di Modigliana, con Il terremoto e La guerra (ibid., nn. 43 e 44), che mostrano notevoli differenze stilistiche con le due precedenti non solo a causa del tempo trascorso dall'esecuzione delle prime, ma soprattutto per i decisivi ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ma di cui rimane testimonianza nei documenti, esiste un gruppo di sculture che sono state attribuite a Michele per ragioni stilistiche. La più celebre è la statua equestre in marmo di Francesco Spinola, ildifensore di Gaeta contro l'armata di Alfonso ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] : questi si spostò a Mantova nel 1531, probabilmente con Marcello, che poté così accostarsi a Giulio Romano traendone importanti spunti stilistici (ibid., pp. 13-15) e quel soprannome di Mantovano che lo seguì nei suoi spostamenti e con il quale fu ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] G. con il Maestro del Bambino Vispo che gli studi più recenti tendono a confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904) a battezzare con questo bizzarro nome l'anonimo autore ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] il meglio non solo dei saggi giovanili d'argomento classico, ma anche dei suoi interventi più recenti su questioni linguistico-stilistiche.
Con la fine del 1914 l'attività del F. cessa definitivamente: colto nel novembre di quell'anno da una forma ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...