DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] e il 1486 con l'intervento della bottega, caratterizzati da linee severe ed eleganti, ma che nel complesso rivelano moduli stilistici ripetitivi e una qualità abbastanza mediocre.
Altre opere tarde attribuite al D. sono la Madonna in trono tra i ss ...
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MONTEVERDI, Angelo
Roberto Antonelli
MONTEVERDI, Angelo. – Nacque a Cremona il 24 gennaio 1886 da Imerio, primario all’Ospedale Maggiore, e da Antonietta Torracchi. La famiglia paterna era antica e [...] , Napoli 1967). Fu un capitolo importante della sua attività, che può spiegare anche la sua precoce apertura alla critica stilistica (Gli esempi dello “Specchio di vera penitenza”, in due parti, GSLI, 1913, pp. 266-344; ibid., 1914, pp. 140 ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] Padova, entrando al servizio del conte Antonio Maria Borromeo, in qualità di maestro di pittura dei suoi figli. Per ragioni stilistiche si fa risalire a questo periodo la tela con Elia fa scendere dal cielo il fuoco miracoloso alla presenza di Achab ...
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NOVELLI, Paolo.
Cecilia Alessi
– Non si conoscono i dati biografici di questo pittore del XVII secolo, nato ad Alfedena (L’Aquila), come si evince dall’epigrafe dedicatoria da lui stesso posta sulla [...] , 1959, n. 117, pp. 31 s.) a distinguere per primo in quelle due storie bibliche una sorta di iato stilistico di matrice caravaggesca rispetto alla restante decorazione e a riferirle entrambe allo Spadarino; nel 1962 Giuliano Briganti (Il Palazzo del ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] Ss. Sacramento nella cattedrale di Sant'Agata. In questa stessa chiesa devono essere attribuite al G., per affinità stilistiche, anche due altre tele, conservate nella cappella del Purgatorio, in cui sono rappresentate L'intercessione della Vergine e ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] testimoni i pittori Andrea Vaccaro e suo figlio Nicola, ciò che indusse Prota-Giurleo, anche alla luce delle risultanze stilistiche, a stimare plausibile un alunnato del M. piuttosto presso Vaccaro che presso Stanzione (p. 35). La coppia ebbe sei ...
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MARINETTI, Antonio
Sonia Bozzi
detto il Chiozzotto. – Nacque a Chioggia il 22 genn. 1719 da Francesco e il 29 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia di S. Andrea (Bonaldo; Pallucchini, 1932; [...] ciclo di santi a mezzo busto, oggi conservato nella casa dell’Ordine. Datato intorno al 1756 in base a considerazioni stilistiche, è ritenuto un lavoro di routine per un pittore che a questa data aveva già eseguito commissioni più impegnative e con ...
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FEDELI, Stefano
Maria Celeste Cola
Figlio di maestro Giovanni e di Maria Antonietta Montini, nacque a Roma nel 1794 (per le notizie a lui relative, se non altrimenti specificato, cfr. Bulgari, 1958).
Eletto [...] stessa chiesa è conservato un incensiere in argento sbalzato e lavorato a bulino recante il timbro del maestro; per le affinità stilistiche che esso presenta (medesimo decoro a foglie di alloro nel sotto coppa) con i due turiboli donati nel 1830 dal ...
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BORLONE (Burlone, Borloni, Boroni), Giacomo
Franco Mazzini
Pittore bergamasco, nativo di Albino ("de Albegno" o Albenio), come risulta da un registro del convento delle monache di S. Grata a Bergamo, [...] prossimi alle Storie del B. (cfr. Mazzini, 1965, pp. 619 s.). Ma allo stesso B. vanno riferiti, anzitutto per ragioni stilistiche, anche i migliori affreschi che sono sotto il portico esterno: la composizione con S. Francesco che riceve le stigmate e ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] conosciuta come Atys-Amorino (Museo Naz., Firenze), il cui vero soggetto, basato su qualche recondito concetto umanistico, rimane dubbio. Stilisticamente l'opera è orientata verso la fase padovana di Donatello. I due busti nel Museo Naz. di Firenze ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...