ZAGANELLI, Francesco
Giulia Daniele
ZAGANELLI, Francesco. – Figlio di «magistro Bosio» (Zama, 1994, p. 15; risulta sconosciuto invece il nome della madre), nacque a Cotignola, nel Ravennate, in un periodo [...] , in cui il nome di Francesco precede nel cartiglio con l’iscrizione quello del fratello, già documenta in nuce le diversità stilistiche tra i due pittori, che si confermano con chiarezza dal confronto tra la Madonna col Bambino e i ss. Francesco d ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] S. Caterina a Livorno (ibid., pp. 120-122, fig. 8), sebbene sia stata alterata da ridipinture ottocentesche, conserva affinità stilistiche e compositive con un lavoro tardo di Veracini come la Visione di s. Giovanni Evangelista a Patmos nella volta ...
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LEONORI, Aristide
Fabrizio Di Marco
Primo dei dodici figli di Raffaele e Anna Ianari, nacque a Roma il 28 luglio 1856. Dopo essersi diplomato presso il liceo E.Q. Visconti, frequentò i corsi di architettura [...] due decenni del Novecento; adottò senza indugio stili e caratteri richiesti dalla committenza, facendo incursioni stilistiche dal paleocristiano al gotico, sino al purismo tardoquattrocentesco, preferendo negli apparati decorativi i modelli bizantini ...
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DESIDERII, Giovanni Domenico
Marcel Roethlisberger
Originario di Caprarola (Viterbo), nacque nel 1624 (Boyer, 1931, p. 236); a Roma, appare negli Stati d'anime di S. Maria del Popolo e di S. Lorenzo [...] , 1984), siglato "GD f 1651". Si esclude che tale monogramma possa riferirsi a opera di Dughet sia per ragioni stilistiche sia per la forma del monogramma. Il dipinto, di buona qualità, mostra una forte rassomiglianza con i dipinti di Claude ...
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DAVERIO, Pietro Antonio
Alda Guarnaschelli
Da una notizia del 1610 (Besta, 1933), desunta da uno Stato d'anime della parrocchia di S. Babila in Milano, lo si direbbe nato intorno al 1564.
Scultore e [...] conservo sostanzialmente fedele ai canoni tardomaniestici di matrice toscana, impressi dal maestro, senza mostrare le inquietudini stilistiche del più giovane Giannandrea Biffi. La sua presenza è costantemente documentata (Annali..., IV e V): viene ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] per ora individuabile sulle opere eseguite con collaboratori, egli dovette appartenere ad una corrente ben consapevole delle novità stilistiche d'Oltralpe, che preparò anche la maturazione del Ghiberti.
Fonti eBibl.: S. Ciampi, Notizie ined. della ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] originali nella Madonna del Bordone e nella Madonna di Orvieto, ad esempio le due figure di angeli in alto, sono stilisticamente troppo distanti per poter appartenere ad un unico artista.
Mentre è rimasta senza seguito la proposta del Van Marle (1923 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] stata proposta una data di nascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti come il faentino Ferraù Fenzoni e Francesco Vanni, nati rispettivamente nel 1562 e nel 1563, entrambi sodali col ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] I. Facciolati, prefetto degli studi del senùnario, già autorevole latinista e immerso in accese discussioni, dalle problematiche stilistiche a quelle sulla "emendatio, ope ingenii" di lezioni dubbie, trasmesse dai codici. Ma il tema centrale, oggetto ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] s. Girolamo a s. Agostino) conservati in collezione privata, cui è stata collegata da Terzaghi, per la chiara uniformità stilistica e tematica, un'altra tavoletta, anch'essa in raccolta privata, rappresentante S. Girolamo perdona i ladri per il furto ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...