Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] si rivela ancora piacevole e affascinante, tutt’altro che povera di originali valenze contenutistiche e di insospettabili risorse stilistiche.
Nelle odi e nelle allegorie di Jean-Baptiste Rousseau, come in molti altri suoi versi, si manifesta un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] come la tenda che si apre a rivelare cosa avviene dentro alla scatola spaziale della scena. Le alternative proposte, per le discrepanze stilistiche con le più tarde opere certe del pittore, o per la constatazione che più d’una sono le mani attive ad ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] , a Zincirli, a Tell Halaf e infine a Samaria, la capitale del regno di Israele. I caratteri iconografici e stilistici di queste diverse collezioni di avorî non sono unitari per la presenza di una componente derivante dalla tradizione egiziana. Gli ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] : questi si spostò a Mantova nel 1531, probabilmente con Marcello, che poté così accostarsi a Giulio Romano traendone importanti spunti stilistici (ibid., pp. 13-15) e quel soprannome di Mantovano che lo seguì nei suoi spostamenti e con il quale fu ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] G. con il Maestro del Bambino Vispo che gli studi più recenti tendono a confermare sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904) a battezzare con questo bizzarro nome l'anonimo autore ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] il meglio non solo dei saggi giovanili d'argomento classico, ma anche dei suoi interventi più recenti su questioni linguistico-stilistiche.
Con la fine del 1914 l'attività del F. cessa definitivamente: colto nel novembre di quell'anno da una forma ...
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TIROLO
P. Bassetti
(ted. Tirol)
Regione storica i cui confini sono più volte mutati e che attualmente comprende il T. settentrionale (capoluogo Innsbruck) e il T. orientale (capoluogo Lienz), in Austria, [...] , del 1380-1387 ca., attribuito al pittore meranese Konrad im Tiergarten (documentato tra il 1379 e il 1427), che si rifà stilisticamente a modelli italiani, in particolare a Giusto de' Menabuoi (Rasmo, 1965; Ammann, in Il sogno di un principe, 1995 ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] fra altre composizioni del genere che egli scrisse in età giovanile. Forse desideroso di allargare le sue esperienze stilistiche e nella persuasione di poter vantaggiosamente esercitare il proprio talento, il C. si dedicò poi alla poesia pastorale ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] 1970), rende plausibile invece una riconferma di autografia al D., anche e soprattutto per le strettissime convincenti analogie stilistiche e tipologiche con il Polittico Dal Pozzo.
La fresca vivacità della policromia negli affreschi di Montalto, e ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] morte, 1894; Le vergini delle rocce, 1895; Il fuoco, 1900) si muovono sulla stessa linea (Turchetta 1993). Numerose novità stilistiche (in linea con un rinnovamento tematico) si registrano nell’ultimo romanzo, Forse che sì forse che no (1910). Le ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...