Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] a Münster (Grigioni, 780-786), rimangono i muri perimetrali, i bassorilievi, e il più ampio ciclo di affreschi carolingi. Stilisticamente affini all’edificio di Münster sono le chiese, tutte nei Grigioni, di Disentis, di Pleif, e le fondamenta delle ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] , supposti provenire da un'abbazia di Flémalle, vicino a Liegi - è stato arricchito da una serie di attribuzioni stilisticamente unitarie, sottolineandone la stretta affinità con le opere di Rogier. L'ipotetico pittore di Flémalle è stato dapprima ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] che la policromia era eseguita da pittori, ricordando che Nicia era il collaboratore più stimato da P. Per evidenti somiglianze stilistiche con l'Ermete, fu attribuita alla stessa mano una testa marmorea d'Afrodite, che non si può ritenere una copia ...
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In questo articolo si parlerà, da un punto di vista esclusivamente storico e tecnico, per il particolare interesse che esse rivestono, delle falsificazioni di oggetti d'arte. Per le questioni sollevate [...] esser tratto in errore. Quando il falsario "inventa", si tradisce sempre perché la sua cultura non basta per evitare incongruenze stilistiche o anacronismi d'ogni sorta, senza contare che l'arte vera egli non la possiede mai. Pericolose sono le copie ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] come quelli di Ganimede e Narciso, e la ripresa di forme come il dialogo platonico e l'elegia, o di modalità stilistiche come il barocchismo) è anche una reazione contro l'isolamento, la condanna etica, e il tradizionale quanto arbitrario nesso tra ...
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SCHAPIRO, Meyer
Ales Rojec
Storico e critico dell'arte statunitense, nato in Lituania, a Šavli (oggi Šiauliai) il 23 settembre 1904. Giunto negli Stati Uniti nel 1907 e diventato cittadino statunitense [...] , arte moderna e contemporanea, europea e americana). Partendo dalla rigorosa indagine storico-filologica e procedendo per fini analisi stilistiche, S. riesce a scoprire e collegare elementi formali e nessi di idee, illuminando di luce nuova le opere ...
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SCAMOZZI, Vincenzo
Rodolfo Pallucchini
Architetto teorico, scrittore, ingegnere idraulico, nato a Vicenza nel 1552, morto a Venezia nel 1616. S'iniziò sotto la guida del padre Giandomenico (1526-1582), [...] Procuratie Nuove,. non produce migliori frutti; anzi dà risalto al compromesso causato dall'imitazione accademica di due intenzioni stilistiche così differenziate. Nel palazzo Contarini, dove lo S. sembra dare il meglio di sé stesso, partendo da ...
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Poeta anglosassone di cui conosciamo il nome soltanto perché lo troviamo inserito in una specie di acrostici in lettere runiche in quattro opere: il Crist e Juliana nell'Exeter Book, e l'Elene e i Fates [...] dell'iscrizione della Ruthwell Cross che ne riporta dei versi. Molte altre poesie del sec. VIII, che mostrano certe somiglianze stilistiche, sono state attribuite al nostro; tra esse notiamo il bellissimo Andreas (s. Andrea) del Vercelli Book, e il ...
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TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] del tempo, inesauribile nella ricerca di forme nuove e nella messa in opera di nuovi colori espressivi. Le sue predilezioni stilistiche andarono specialmente alle scuole slave e alla francese; un poco meno, all'italiana. A Parigi, già nel 1735 egli ...
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LEOCARE (Λεωχάρης, Leochăres)
Goffredo Bendinelli
Scultore ateniese, fra i più famosi del secolo IV a. C. Notizie sparse dell'attività di L., in base alle opere, ci sono fornite da Plinio il Vecchio, [...] , l'originale, perduto, da cui deriva la statua notissima dell'Apollo del Belvedere, non priva, infatti, di affinità stilistiche col Ganimede. Anche l'originale dell'Apollo del Belvedere, nell'atto di scoccare la freccia dall'arco, doveva essere di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...