MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] con ardite interpretazioni personali. In ogni modo nel campo del restauro, costantemente preoccupato di perseguire una visione stilisticamente unitaria, egli si mostrò nella pratica più cauto di altri suoi colleghi.
Gli interventi più noti furono ...
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È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] un autorevole precedente per vari altri scrittori dell’Ottocento, che accolgono talvolta la costruzione a fini mimetici o di scioltezza stilistica:
(11) Il primo che va in giro la notte gli faremo la pelle (Verga 1980: I, 249)
Tuttavia, né questo ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] del Tiepolo, venne da questo associato alla decorazione del palazzo Sandi-Porto in corte dell'Albero. Per ovvie ragioni stilistiche, gli spetta il fregio monocromo con geroglifici.
Altre opere del B. si trovano, a Venezia, nella chiesa delle Eremite ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] manieristi toscani. La Deposizione e la Crocifissione sono le due stazioni più riuscite, senza incertezze o incoerenze stilistiche.
Convenzionale e scolasticamente accademico nel genere religioso, il D. diede invece ripetute prove di validità e di ...
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Vedi HERMODOROS dell'anno: 1961 - 1995
HERMODOROS (v.vol. IV, p. II)
P. Gros
Le ricerche dedicate allo statuto degli artisti greci attivi a Roma in epoca tardo-repubblicana e all'evoluzione del tempio [...] del marmo come materiale architettonico assume così un suo significato: esso si inserisce nel quadro delle stesse ricerche stilistiche e non può esser considerato separatamente dall'introduzione dello ionismo, di cui H., per origini e formazione, fu ...
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Aurenche, Jean
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore francese, nato a Pierrelatte (Drôme) l'11 settembre 1904 e morto a Bandol (Var) il 29 settembre 1992. Nella sua lunga carriera scrisse più di settanta [...] l'espressione più alta del cinema francese 'di qualità' contro cui si scatenarono i sostenitori delle nuove esigenze stilistiche e concettuali confluite poi nella Nouvelle vague. In particolare François Truffaut, dalle pagine dei "Cahiers du cinéma ...
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CAMERATA, Giuseppe
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1676 a Venezia da padre bergamasco di Mugiasca d'Averara di nome Francesco. Figura nella fraglia pittorica nel 1700 e nel 1726. Studiò la pittura con il [...] raffigurante un Angelo in atto di presentare il modello della chiesa ai ss. Simeone e Giuda. In base a considerazioni stilistiche, sembra pure essere stato terminato dal C. un Miracolodi s. Antonio di Padova, ora nella parrocchiale di Fratta Polesine ...
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GEOFFROY de Saint-Léger
F. Manzari
Miniatore e libraio attivo a Parigi tra il 1315 e il 1337. Il suo nome compare due volte, come Geufroi de S. Ligier e Gefroi de S. Ligier, nei bas-de-page di una Bible [...] gioventù (c. 42r). L'autore appare un artista molto originale, che affronta soggetti inusuali con grande immaginazione e risorse stilistiche; il suo stile non deve nulla a Maître Honoré e non ha nulla di cortese, ma rivela un temperamento decisamente ...
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CORBELLINI, Antonio
Ruggero Boschi
Nacque a Pellio Superiore (prov. di Como; cfr. contratto del 173 nell'Archivio parrocchiale di Coccaglio) negli ultimi anni del sec. XVII; fratello di Giacomo Antonio [...] ruotano una serie di supposizioni relative all'attività del C. basate di volta in volta su consonanze stilistiche, ripetizioni di motivi architettonici e decorativi, somiglianze grafiche in disegni di progetto, coincidenze geografiche e cronologiche ...
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Guido delle Colonne
Mario Marti
Rimatore messinese, della scuola poetica siciliana; giudice operante intorno alla metà del sec. XIII, dacché sette documenti con firma autografa risalgono agli anni tra [...] de Columpnis de Messana (II V 4).
E tuttavia a una verifica tecnica effettuata attraverso il crivello delle teorie stilistiche dantesche, risulta che la canzone Amor che lungiamente m'hai menato risponde a tutti i requisiti richiesti alla consistenza ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...