NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] fu propriamente del Tommaseo, ci dà alcune felici trasposizioni della sua sensibilità psicologica e amorosa e non manca d'intonazioni stilistiche nuove ed efficaci. Meno felice, di solito, la parte umoristica, dove appare, a volte, in veste d'uno dei ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] originale del suo stile.
Ma è nell'opera V, Sinfonie a 3 e Concerti a 4 (1692), che le qualità stilistiche, formali e le sue tendenze estetiche più chiaramente si definiscono. L'avvertimento apposto nella prefazione di moltiplicare nei concerti gli ...
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Pärt, Arvo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore estone naturalizzato austriaco, nato a Paide l'11 settembre 1935. Ha studiato composizione al conservatorio di Tallinn con H. Eller, lavorando negli stessi [...] (1971) e Laul armastatule (1972, Canzone per l'amata). In questi anni P. pose le basi della susseguente svolta stilistica elaborando un nuovo stile ricco di risonanze mistiche e religiose, basato su antichi procedimenti compositivi e su un materiale ...
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Scrittore americano, nato a Burlington (New Jersey) il 15 settembre 1789. Due anni dopo il padre condusse la famiglia con sé nel centro dello stato di New York, per fondare il borgo che porta ancora il [...] conoscere nell'estero tale letteratura. Il suo stile è ora trasandato, ora affettato; tuttavia, malgrado le imperfezioni stilistiche, il suo genio nell'immaginare avventure e caratteri e nel combinarli per farne romanzi interessanti per ogni genere ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] di spunti altrui (Aristofane, L.H. Wagner, J. Gay, L. Halévy, Goethe), talora con la ricerca inedita di preziosità stilistiche (il ricorso al verso, per es.) che denunciano un disorientamento non ancora riassorbito.
Pubblicazioni in volume dello H ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si dimostra più insistente nel rilievo e nella espressività chiesti al termine, alla parola, più ancora che cercati nei fatti stilistici, limitati invece a una fissità e ad un rilievo della scena, o del ritratto, che riproducono in sostanza lo studio ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] quel che più si cura è che l'essere rappresentato abbia il massimo di vita, al di fuori di ogni convenzione stilistica.
L'arte di questo periodo si conclude con un gruppo di monumenti contemporanei a quell'epoca in cui l'Egitto trovò sanguinosamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un fiume di immagini: i vasi attici a figure nere e rosse
Claudia Guerrini e Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La ceramica [...] , il vero fiore all’occhiello delle proprie produzioni, e uno straordinario mezzo di trasmissione e di diffusione delle nuove tendenze stilistiche e iconografiche.
I tre maestri delle figure nere
Tra il 560 e il 530 a.C., la pittura vascolare attica ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , del 1647. Il C. siglò la Battaglia di Steenberg e la Presa di L'Ecluse, ma gli si devono riferire per motivi stilistici anche la Presa di Oudenard e la Presa di Berk.
Il decennio successivo 1650-60 segnò un momento molto drammatico della vita del C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] su suo suggerimento, ne «Il Propugnatore, Studii filologici, storici e bibliografici» (in due puntate), dimostrò false per ragioni stilistiche e storiche le Carte di Arborea, grazie alle quali si presupponeva una poesia volgare sarda precedente alle ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...