BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] il Dipiov., p. 458, rivendicava a Baldo; cfr. Savigny, II, p. 643). Il criterio decisivo era sempre quello fornito dai caratteri stilistici.
Se dunque sull'autenticità del commento alla I. omnes populi ff. de iustitia et iure (D. 1, 1, 9) ccmposta ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] di pace garantito dal regno di Antonino Pio produce, negli anni a cavallo tra il 161 e il 193 d.C., un mutamento stilistico che è all'origine della struttura formale post-antica. Si introduce nell'arte un elemento non classico, che in un certo modo ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] a lui Marcello Malpighi. Per rendersi conto di questo basterà leggere la Risposta allo Sbaraglia; al di là dei pregi stilistici, questo testo è un vero e proprio discorso del metodo, in cui sono presenti tutti i motivi qualificanti della scienza ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] V secolo. È già accertato che tutti i sarcofagi ravennati sono opere di officine locali che avevano elaborato una propria tradizione stilistica distinta da quella orientale e da quella più antica occidentale.
Tra la fine del V e il principio del VI ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] parte ed in costrutto / più lieve..., ecc.), e possono giungere a delineare con esattezza il passaggio dall'uno all'altro momento stilistico, e le relative implicazioni psicologiche (Cv IV Le dolci rime 1 ss. Le dolci rime d'amor ch'i' solia / cercar ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] . Gli artisti medievali avevano attinto in misura consistente all'arte antica per quanto riguardava le formule iconografiche, i modelli stilistici e le tecniche di resa e, in più di un'occasione, avevano creato nuove opere riassemblando le loro fonti ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] pubblicate a stampa nei secoli 16. e 17. Opere in antologie, I-III, Firenze 2002, ad indices; F. Piperno, Modelli stilistici e strategie compositive della musica strumentale del Seicento, in Enc. della musica, a cura di J.J. Nattiez, IV, Storia della ...
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MATTEI, Tommaso (Tomasso)
Dimitri Ticconi
– Figlio di Carlo e di Anna Felice Zanghe, nacque a Roma il 24 dic. 1652 nella casa-bottega del padre situata in via di Tor Millina, alle spalle della chiesa [...] a pastello e le trame rustiche delle superfici in stucco. Lo scalone del M., quanto a impianto scenico e a formule stilistiche, servì (come in generale la sua opera a Ferrara) da modello in ambiente ferrarese ed emiliano-romagnolo per tutto il ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] (ibid., p. 172, n.212). Sono molte invece le stampe attribuite al D., perché siglate, oppure per ragioni stilistiche, che appaiono tratte da modelli raffaelleschi incisi anche da Marcantonio, ponendosi in qualche caso la questione se precedano quelle ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZÎ, Vasi (ν. vol. VI, p. 505)
Ch. Dehl-von Kaenel
Le ricerche svolte dal 1965 a oggi hanno apportato nuovi elementi di giudizio riguardo ai vasi [...] di larga diffusione.
Protocorinzio Medio I (690-675 a. C.) e Protocorinzio Medio II (675-650 a. C.). - Una suddivisione stilistica e, perciò, una datazione del Protocorinzio Medio diversa da quella proposta da L. Banti, è stata elaborata da J. L ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...