Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] pur talora conservando una certa ambiguità, il termine è adoperato assieme ad altri designanti improprietà grammaticali e stilistiche, il che ne caratterizza il significato (in lettere di Giambattista Marino e ➔ Melchiorre Cesarotti, che lo accosta ...
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SGRUTTENDIO, Felippo
Gabriele Scalessa
SGRUTTENDIO (de Scafato), Felippo. – Sull’identità di questo personaggio si sono susseguite ipotesi ed espresse posizioni divergenti: la sola cosa certa è la pubblicazione [...] località di Scafati non v'era alcuno che rispondesse al nome di Sgruttendio, Minieri Riccio si basò su alcune consonanze stilistiche per concludere che l’autore della Tiorba era lo stesso della Vaiasseide (v. Fasano, 1971, p. 52).
Entrambe le ipotesi ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] (Padova, Carpi). Considerato allievo dello Strozzi, è difficile, come rileva il Castelnovi (p. 143), rintracciare componenti stilistiche di questo tipo nella sua produzione nota, mentre generico è l'apprezzamento del Brandolese ("il suo stile è di ...
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ALOISIO Nuovo (Alevisio, Aleviso, Alvise, in Russia Aleviz Novyj, cioè Nuovo; frequente la trascrizione italiana Novi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto attivo in Russia agli inizi del sec. XVI. La sua personalità [...] più o è stata trasformata. Delle opere esistenti gli si attribuisce a Mosca, sulla base di notizie o di analisi stilistiche, la chiesa della Dormizione della Madre di Dio (Uspenskij) nel monastero Simonov, e nel Cremlino il portale della cattedrale ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] del modello fornito dalla Bassvilliana del Monti.
Apertamente schierato con i classicisti, come testimoniano le sue scelte stilistiche, il C. risentiva ancora di un'educazione culturale improntata alla tradizione classica ed accademica, che nel ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] , sebbene plausibile per il legame di committenza tra la regina e l'artista, non trova riscontri nelle caratteristiche stilistiche, in particolare in quelle degli smalti dello zoccolo. Alla stessa abbazia di Saint-Denis la regina donò inoltre ...
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(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] stesso Giovanni e fu presto identificato con l’autore del quarto Vangelo; ma l’esegesi moderna, rilevando le profonde diversità stilistiche fra i due scritti (non meno profonde quelle dottrinali, per es. nel campo dell’escatologia), ritiene che l’A ...
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Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] tematico (e comunque derivata dal dialogo polifonico) come di quella a melodia strofica. Durante la fioritura debussysta, queste stilistiche non riuscirono infatti a risultati lirici di valore paragonabile a quello raggiunto dal D. nel Prélude à l ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] , R. elevò a suoi maestri i grandi classici, da P. de Ronsard a F. de Malherbe a J. de La Fontaine, le cui qualità stilistiche si rinvengono anche nelle liriche da lui scritte fra il 1919 e il 1921 e raccolte sotto il titolo di Les joues en feu (post ...
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È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] disponibili, per un arredamento più semplice e rustico; per l'architettura intonata all'ambiente, ed esente da elaborazioni stilistiche complesse.
Analogamente a quanto accade per le case popolari ed economiche a tipo estensivo, anche con elementi di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...