BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] alle forme ritardate della tradizione ferrarese e con qualche affinità, coi miniaturisti dei corali di Cesena. Pieno di disuguaglianze stilistiche, il B. talora segue i modi di Franco de' Russi (fregi a spirali nere, medaglioni con emblemi, anni ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] nuove melodie.
Una nuova idea di improvvisazione
Da questo momento si succedono intuizioni musicali e svolte stilistiche: Coltrane cambia direzione abbandonando i rapidi cambi di accordi per prediligere un accompagnamento essenziale, spesso basato ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] dalle "dimensioni forse troppo colossali", veniva rilevato il gusto musicale del B., che aveva assimilato le tendenze stilistiche di Donizetti, di Verdi, di Ch. Gounod "senza essere plagiaro... tutto contemperando e fondendo col proprio ingegno ...
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Vedi ANACREONTE dell'anno: 1958 - 1994
ANACREONTE (v. vol. I, p. 337)
M. G. Picozzi
L'arrivo del poeta ad Atene alla corte dei Pisistratidi è stato spesso posto in relazione con la comparsa, nella ceramica [...] poeta aveva conosciuto ad Atene nei suoi ultimi anni. La datazione tradizionale della statua-ritratto poggia su basi stilistiche ancora saldissime, e non si ravvisa la necessità di ipotizzare, come recentemente proposto (B. Sismondo Ridgway, 1984, p ...
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CIAI, Giovanni
Pasquale Stoppelli
Nacque, forse a Firenze, da Bartolomeo di Angiolo; l'anno della sua nascita, anche se non è noto, si può ascrivere con sufficiente sicurezza ai primi decenni del sec. [...] del circolo letterario laurenziano - non meno interno agli interessi dello stesso ambiente, quantunque collegantesi a matrici culturali e stilistiche del tutto diverse, è il ternario "Ginocchion, con man giunte e gli occhi molli", che si inserisce ...
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Vedi STRATONICEA dell'anno: 1966 - 1997
SΤRAΤΟΝICEA (v. vol. VII, p. 515)
M. Spanu
A partire dal 1977 l'area della città (ormai del tutto isolata dal territorio circostante per l'apertura di un'estesa [...] , come anche il muro perimetrale, presentavano un podio sul quale si ergevano semicolonne corinzie: considerazioni stilistiche sulla decorazione architettonica sembrano suggerire che la realizzazione del complesso sia avvenuta attorno alla metà del ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (v. vol. I, p. 440)
M. G. Picozzi
Il ritrovamento a Ostia, presso il tempietto repubblicano «dell'ara rotonda», della base iscritta di una statua di Α., [...] proposta in passato, intorno al 360 a.C., non molto dopo la morte del filosofo (Himmelmann, 1990), sulla base di confronti stilistici con ritratti assegnati a quel periodo.
Bibl.:G. M. A. Richter, The Portraits of the Greeks, II, Londra 1965, p. 179 ...
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Bayle, Pierre
Remo Ceserani
Filosofo ed erudito francese (Carlat, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). I fatti e le leggende della biografia di D., le principali sue idee in materia di politica e religione, [...] motivi di polemica antigesuita) il fatto che D. abbia scritto nella " lingua materna ", ma qualsiasi attenzione alle qualità stilistiche o artistiche dell'opera di D. non era nei suoi intendimenti. Il B. si sofferma sulle idee antipapali di D ...
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CASOLLA, Giovanni
Laura Gigli
Nacque a Napoli il 19 settembre del 1777 da Francesco, argentiere, e da Angela D'Amore. Il 18 marzo 1818, su proposta del Conservatorio degli orefici, egli venne assunto [...] in prevalenza figure a tutto tondo o a forte rilievo. Gli elementi componenti il paliotto si possono riferire a correnti stilistiche eterogenee, ed è questo un aspetto che caratterizza in genere le opere di arte decorativa dopo il 1820; si pensi ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] e Fontains, fondate nel 1132), in Germania (Himmerod, fondata nel 1135), in Austria (Heiligenkreuz, Zwettl). Le influenze stilistiche c. giunsero anche in Ungheria (Egres) e in Polonia (Sulejow). Per la razionale sistemazione modulare degli ambienti ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...