FULGENZIO (Claudius Gordianus Fulgentius) di Ruspe, Santo
Mario Niccoli
Nato a Telepta, nella Bizacene (Africa), verso la fine del sec. V, dovette ricevere dalla sua famiglia una buona educazione: apprese [...] 532. Nelle sue opere giunte fino a noi (Patrol. Lat., XLV, col. 151 segg.) si rivela in genere buono stilista, ma teologo poco originale. I suoi scritti (brevi trattati, come Contra Arianos, De Trinitate, De veritate praedestinationis et gratiae Dei ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] ).Tra le altre numerose opere variamente attribuite ad A., su base vuoi letteraria (per lo più risalente a Vasari) vuoi stilistica, va ricordato in particolare il transetto della chiesa di S. Maria in Aracoeli a Roma (ove resti della decorazione ad ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] di vite di martiri, che stanno a metà tra la biografia e il racconto della passione e nell'elaborazione stilistica lasciano intravedere l'insegnamento di Alberico. Nel contenuto, accanto a una erudizione non comune, che si riflette nelle numerose ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] a tutto tondo il più antico, con l'apoteosi di Eracle, del 570 a. C. circa, è anche il più notevole per valori stilistici. Nell'altro, databile verso il 55o-40 a. C., dove si notano già influssi ionici nel panneggio, è rappresentato un òikos con ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] dell'arte g. greca. Ma per quanto riguarda la successione delle fasi di evoluzione si è in sostanza ridotti all'analisi delle forme stilistiche. Un altro campo d'indagine è il rapporto che corre tra le forme dell'arte g., specialmente se si tratta di ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] quale il M. aveva assistito come inviato del francese Gil Blas. La scrittura dell’opera, fondata sulle modalità stilistiche teorizzate nei Manifesti, è caratterizzata dall’addizione vorticosa del narrato e dal senso di sforzo che nasce appunto dalla ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] è il Registrum Sancti Angeli ad Formam (Il Regesto, 1925), decorato con miniature a piena pagina intrise di formule stilistiche bizantineggianti risolte con un secco grafismo.
Età angioina
La condizione di M. migliorò solo con la nomina ad abate ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] di un altro fattore anche più essenziale, lo sviluppo interno, che ci permetterà di studiare le progressive fasi tecniche e stilistiche dei v. di Colonia. La fase iniziale che, come abbiamo visto, portò sul Reno il v. colorato e contemporaneamente a ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] al 1476 o 1477 (Mattaliano, 1985, p. 170), sia per rispetto della fonte vasariana sia per considerazioni documentarie e stilistiche. È infatti ancora sottoscritta dal padre nel contratto del 30 ottobre 1497 l’iscrizione per tre anni alla bottega di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] con un angelo e con due giovinetti, sono pertinenti alla chiesa del V secolo. Un altro gruppo di mosaici, che presenta differenze stilistiche rispetto ai precedenti, è datato al VII secolo: in uno di essi è raffigurato s. Demetrio orante, in altri il ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...