Adlon, Percy
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, nato a Monaco di Baviera il 1° giugno 1935. Nelle sue opere più mature la dimensione nostalgica che avvolge la struttura narrativa [...] risulta pervasa da una sottile ironia e resa attraverso scelte stilistiche contraddistinte dal gusto per i paesaggi di confine e dall'originalità delle singole inquadrature, particolarmente attente alla corrispondenza tra sfumature cromatiche e stati ...
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Pseudonimo del poeta iraniano Mahdī Akhawān Thāleth (Mashhad 1928 - Teheran 1991). I suoi esordî artistici hanno risentito dell'influenza di Nīmā Yūshīǵ. La sua poesia, pervasa da una vena di pessimismo, [...] sia nei componimenti lirico-erotici, sia in quelli a sfondo sociale, presenta soprattutto peculiarità stilistiche: per es., l'alternanza di versi di una sillaba a quelli di dieci sillabe. Tra le sue raccolte si ricordano: Zamestān ("L'inverno", 1967 ...
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Pittore palermitano (notizie dal 1494 al 1526). Della vasta attività documentata restano due opere certe, una croce dipinta (1484, Termini Imerese, cattedrale) e SS. Pietro e Paolo (Palermo, Galleria regionale [...] della Sicilia), che mostrano influssi di C. Scacco. A queste la critica ha aggiunto, su basi stilistiche, altre opere, come la croce dipinta a Palermo, Galleria regionale della Sicilia. ...
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Diacono (principio del 5º sec.), sostenitore di Pelagio con scritti polemici (contro s. Girolamo) e nel sinodo di Diospoli; è verosimilmente l'autore della traduzione latina di varie omelie di s. Giovanni [...] Crisostomo precedute da lettere dedicatorie; forse aiutò Pelagio nel redigere i suoi scritti, che presentano affinità stilistiche con quelli di Aniano. ...
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Rossellini, Roberto
Monica Trecca
Il grande cinema della realtà
Nel 1945 con il film Roma città aperta Roberto Rossellini realizzò la prima compiuta espressione del neorealismo, imponendo a livello [...] internazionale un modo nuovo e rivoluzionario di fare cinema. Attraverso innovative soluzioni tecniche e stilistiche, raccontò i giorni drammatici della guerra, ricorrendo a immagini che hanno la forza della cronaca e l’intensità della vita colta nel ...
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Ernaux, Annie (nata Duchesne). – Scrittrice francese (n. Lillebonne 1940). Tra le più interessanti intellettuali del panorama letterario francese contemporaneo, attenta indagatrice di temi autobiografici [...] di una competenza disarmante nell'analizzare - con una prosa scarna e scevra da soggettivismi che è una delle sue cifre stilistiche - i temi della perdita, dei vincoli familiari e della difficoltà dei processi di crescita individuale e sociale, ha ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] in tutti questi casi, di uno stadio di transizione ancora legato a differenze regionali e che precede lo stile Sui-Tang. L'unificazione stilistica si ha alla fine del VI sec. e si conserva fino all'epoca della ribellione di An Lushan (755-786). È il ...
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Goetzke, Bernhard
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Danzica il 5 giugno 1884 e morto a Berlino Ovest il 7 ottobre 1964. Di formazione teatrale, offrì le sue prove migliori nel periodo [...] del cinema muto, esibendo una recitazione in sintonia con le modalità stilistiche della produzione espressionista, e toccò il suo apice nella fase tedesca del cinema di Fritz Lang, per il quale interpretò ruoli da antieroe, impersonando macabre ...
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sinestesia linguistica Nel linguaggio della stilistica e della semantica, particolare tipo di metafora per cui si uniscono in stretto rapporto due parole che si riferiscono a sfere sensoriali diverse (silenzio [...] , Carducci; colore squillante, voce calda); quando l’accostamento tende a ripetersi (per contingenze storico-culturali e stilistiche) può determinarsi un mutamento semantico e nascere una nuova accezione della parola (il lat. clarus, etimologicamente ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau 1786 - Berlino 1859). Fratello minore di Jacob e suo stretto collaboratore, non ne ebbe, anche per la cagionevole salute, le medesime capacità di organizzatore, tuttavia [...] ne fu buon emulo in serietà di intenti e lo superò per attitudini di narratore e per capacità stilistiche. Bibliotecario a Kassel nel 1814, dal 1830 fu a Gottinga accanto al fratello, prima come bibliotecario, poi come professore di linguistica ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...