ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] mostra di conoscere e condividere sia nella ricerca di nuovi temi poetabili, sia nell'assunzione delle moderne soluzioni stilistiche. Ed infatti tutto intriso della "retorica" marinista è il tessuto poetico di queste Rime, dove abbondano chiasmi e ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] , in cui compaiono sorprendenti effetti luministici, documenta anche la diffusione e la fortuna della più importante novità stilistica rappresentata per noi dal quadro con la battaglia di Alessandro: la vivacità cioè della soluzione del problema ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] a un inventario comune di termini tecnici o parole specifiche, costrutti sintattici, configurazioni argomentative, preferenze stilistiche e di registro; ma ci sono anche particolarità relative ‘orizzontalmente’ ai suoi diversi sottosettori e ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] vanno rilette la tela raffigurante Lot e le figlie (Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle), il cui andamento sinuoso rievoca la cifra stilistica di Francesco Furini, e la Vocazione di s. Matteo (Rouen, Musée des Beaux-Arts), esposta alla dogana di Siena ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] veduta di Pavia nella medesima chiesa, databili entro il 1527 (Tanzi, pp. 224 s.; Vannutelli, p. 200). Ragioni stilistiche inducono ancora ad assegnare al L. il malamente conservato affresco nel corridoio al primo piano del dormitorio del monastero ...
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Vedi SPHYRELATON dell'anno: 1966 - 1997
SPHYRELATON (v. vol. VII, p. 444)
J. Papadopoulos
Di fondamentale importanza per la conoscenza della scultura greca realizzata con la tecnica dello s. è la recente [...] lamine. Diversi particolari anatomici, tra cui le corna, il crine del muso e gli zoccoli, erano dorati. La statua, attribuita stilisticamente a un artista ionico della metà del VI sec. a.C., per la preziosità del materiale impiegato e le dimensioni ...
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DI JORIO, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque ad Atessa (Chieti) il 28 giugno 1890 da Girolamo e Antonia Cinalli. Fu avviato prestissimo allo studio della musica e a soli undici anni suonava già il corno [...] Izzo di Napoli.
Riscosse i primi successi al teatro Giacosa, dove la sua facile vena melodica e le innate doti stilistiche lo fecero inserire tra i grandi interpreti della canzone partenopea. Fraterno amico e collaboratore di R. Viviani, per il quale ...
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PALMIERI, Pietro Giacomo
Chiara Travisonni
– Nacque a Bologna il 7 dicembre 1737 da Giovanni Battista e da Teresa Senegoni.
Dopo aver trascorso qualche tempo in Seminario a Bologna sotto la protezione [...] Risalgono al primo periodo torinese il trompe-l’oeil della Biblioteca reale, datato 1780, al quale possono essere accostati per ragioni stilistiche un foglio del Courtauld Institute di Londra (n. inv. D.1952.RW.7), uno del Louvre (n. inv. 9538) e uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] che nella letteratura è già avvenuto un mutamento: l’abbandono dei facili virtuosismi del preziosismo, delle spericolate acrobazie stilistiche, in favore di una espressione più misurata, di una sobrietà più esatta, di una naturalezza più veritiera ...
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MATAS, Niccolò (Niccola, Nicola)
Monica Capalbi
– Nacque ad Ancona il 6 dic. 1798 in una famiglia ebraica di origine spagnola.
Grazie agli aiuti economici ricevuti dalla Magistratura di Ancona ebbe modo [...] M. è riconducibile, sin dagli esordi, al filone dell’eclettismo: egli diversificò le proprie ricerche e le proprie scelte stilistiche prediligendo le forme del classicismo per la produzione civile, mentre per le opere a carattere religioso si ispirò ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...