Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo secentesco della musica strumentale si esprime in Inghilterra [...] britanniche fiorisce e si spegne nell’arco di circa un secolo una scuola virginalistica con specifiche caratteristiche stilistiche e di repertorio. Il termine “virginale” nelle fonti inglesi dell’epoca indica genericamente uno strumento a tastiera ...
Leggi Tutto
FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] I. Facciolati, prefetto degli studi del senùnario, già autorevole latinista e immerso in accese discussioni, dalle problematiche stilistiche a quelle sulla "emendatio, ope ingenii" di lezioni dubbie, trasmesse dai codici. Ma il tema centrale, oggetto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] secolo d.C., in generale i due bronzi vengono ricondotti all’arte classica di V secolo a.C.; per la statua A, stilisticamente meglio inquadrabile nell’ambito della plastica di età severa, si è proposta una datazione intorno al 460 a.C., mentre per la ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] s. Girolamo a s. Agostino) conservati in collezione privata, cui è stata collegata da Terzaghi, per la chiara uniformità stilistica e tematica, un'altra tavoletta, anch'essa in raccolta privata, rappresentante S. Girolamo perdona i ladri per il furto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] al L. da Schlegel. La datazione dei lavori riportata nel pavimento della cappella appare in accordo con le caratteristiche stilistiche dell'opera (Enggass, 1968).
A partire dagli anni Venti lo svolgimento della carriera del L. ricevette un'impronta ...
Leggi Tutto
TELESFORO da Cosenza
Michele Lodone
TELESFORO da Cosenza. – Dell’autore nascosto dietro questo nome, attivo tra gli anni Sessanta e Ottanta del XIV secolo, non sappiamo nulla al di fuori di quanto è [...] tra l’autore della lettera e quello del Libellus sono stati avanzati dei dubbi, ma sulla base di argomentazioni stilistiche non del tutto persuasive. Adorno era, in quei primi anni dello scisma ecclesiastico, un arbitro importante nello scontro tra ...
Leggi Tutto
SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] , di quell’episodio conferma che si trattò dell’atto di nascita del free jazz italiano, frutto di scelte stilistiche intraprese peraltro senza alcuna cognizione degli sviluppi coevi del jazz statunitense.
Nel 1962 Schiano si stabilì a Roma dopo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’arte di Jean Fouquet il realismo analitico e la sapienza ottica della pittura [...] Focillon, Le style monumental dans l’art de Jean Fouquet, in “Gazette des beaux-arts”, 1936); tuttavia le coincidenze stilistiche con il pittore italiano fanno supporre anche la possibilità di una tappa a Firenze dove, nel cantiere del convento di ...
Leggi Tutto
Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] – era già ben noto agli scrittori latini della classicità (Tito Livio, Cicerone, Catone), che ne facevano uso per ragioni stilistiche, e fu spesso utilizzato anche dagli autori italiani del Trecento:
(5) Calandrino, se la prima gli era paruta amara ...
Leggi Tutto
Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] le opinioni sono divise fra l'ipotesi di una lunga e di una breve durata del centro. Le profonde diversità stilistiche fra i pezzi, come si è visto, non è certo che comportino una netta differenziazione cronologica; anche lo studio architettonico ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...