GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] quella vastissima estensione di tempo e di spazio, l'arte gotica ebbe molte varietà regionali e differenti successive fasi stilistiche; nondimeno, al di sopra di tutte le diversità, la sua unità è riconoscibile a certi caratteri comuni che furono ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] della dittatura ritorna in Oficio de difuntos (1966). Nei romanzi U.P. sperimenta nuove forme stilistiche liberate dalle preoccupazioni estetizzanti di certa narrativa precedente tanto venezuelana come, più ampiamente, latinoamericana. In realtà ...
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Medaglista, modellatore nell'arte dal padre Antonio il vecchio, detto l'Ascona, dal suo luogo di nascita sul Verbano. Tra il 1560 e il 1570 si recò col padre in Boemia alla corte imperiale, presso la quale [...] , A. A. Se ne conoscono una cinquantina, oltre a molte altre che gli sono attribuite con sicurezza per ragioni stilistiche. In esse raffigurò soprattutto i membri della casa imperiale e personaggi della corte, ed anche, nel periodo più tardo, molti ...
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Musicista, nato nel 1691, probabilmente a Napoli. Il 3 settembre 1704 veniva ammesso con legale contratto quale figliolo nel Conservatorio della Pietà dei Turchini, obbligandosi a servire in esso per cinque [...] forme strumentali, dell'eloquenza orchestrale, dei problemi del dramma, egli fu tra i molti che favorirono il sorgere di quelle stilistiche, legate al nome del Metastasio, contro le quali poi tanto si lottò nel maturo Settecento. Nel 1723 fu assunto ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . I cambiamenti di questi temi e di questi motivi simbolici si possono seguire attraverso i tempi, come pure i mutamenti stilistici, che incisero con profondità maggiore di quella relativa alla scelta dei temi. Il mondo dei simboli e delle immagini ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di idiomi e di metafore tra i due contendenti. E su ciò si ritornerà, dopo aver affrontato le ripercussioni stilistiche e artistiche che questo monumento dovette riverberare nell’Occidente romano, per trafile e percorsi di diffusioni che, attraverso ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ) contribuisce alla creazione di un nuovo tipo iconografico.
La tipologia ellenistica del filosofo viene elaborata secondo le norme stilistiche delle correnti del III sec.: i volti sono allungati, i capelli e le barbe schiacciati, trattati con lievi ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] originali nella Madonna del Bordone e nella Madonna di Orvieto, ad esempio le due figure di angeli in alto, sono stilisticamente troppo distanti per poter appartenere ad un unico artista.
Mentre è rimasta senza seguito la proposta del Van Marle (1923 ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] stata proposta una data di nascita tra il 1560 e il 1565 in "ragione di una stringente comparazione nell'evoluzione stilistica di artisti come il faentino Ferraù Fenzoni e Francesco Vanni, nati rispettivamente nel 1562 e nel 1563, entrambi sodali col ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] interprete di questa propaganda: le nuove capitali sono i luoghi più produttivi in termini di innovazioni compositive e stilistiche. Per nuove fondazioni si possono intendere due realtà distinte: da un lato la trasformazione di piccoli insediamenti ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...