BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] in morte di un gatto). Suo pensiero primo se non unico era quello d'impossessarsi delle ricchezze linguistiche e delle movenze stilistiche degli scrittori dei "buoni secoli", da lui studiati con la foga che mise sempre in ogni cosa sua; e nello stile ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di Villa Giulia). La Lupa (v.) capitolina in bronzo che sarà il riconosciuto simbolo della città, è da tempo stata definita stilisticamente come opera di officina forse etrusca o forse della Magna Grecia, databile alla metà del V sec. a. C. Alla fine ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] . Tra i vasi di bronzo degna di nota è una coppia di monumentali vasi per alcolici (fang hu) che rivela affinità stilistiche con l'arte Chu della media valle dello Yangtze.
Campagne di scavo riprese negli anni Novanta hanno messo in luce una vasta ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] , nei momenti felici, cantato con l’accento eterno e inconfondibile della poesia. A me sembra di no (p. 291).
La critica stilistica di Noferi era prima di tutto inconsistente dal punto di vista linguistico, per cui Croce in fondo le fa troppo onore ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] . arricchì di raffinate postille e di sicuri riferimenti bibliografici il breve carme satirico, composto per biasimare le sciatterie stilistiche di architetti maldestri o sprovveduti.
L'11 maggio 1766 egli conseguiva la laurea in utroque iure e nello ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] nelle sue condizioni di orfano indigente.
Circa questi primi lavori strumentali il Roncaglia, ravvisandovi numerose affinità stilistiche con il padre, dubitava addirittura fossero del B., in considerazione anche della domanda da questo rivolta ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] firmato, in cassa di radica e canna in acciaio incisa e cesellata con episodi del mito di Ercole, databile per ragioni stilistiche a un'epoca più tarda, tra quarto e quinto decennio del secolo (Gastaldi; Bentini).
La naturale inclinazione del L. al ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , sono le opere collocabili al principio dell'attività del L. a fornire i responsi più significativi sulle sue coordinate stilistiche e sulla trama di influenze che ne hanno orientato le scelte artistiche fondamentali. In questo senso, si staglia in ...
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RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni
Vittorio Celotto
RICEVUTI, Lapo, detto Lapo Gianni. – Notaio fiorentino, nato probabilmente attorno agli anni Settanta del Duecento. L’Archivio di Stato di Firenze [...] della lingua e il verbo d’amore. Studi su Dante e altri duecentisti, Firenze 1981, pp. 71-124; I. Bertelli, Impegno stilistico e inventivo nell’opera di Lapo Gianni, Milano 1984; M. Marti, Con Guido, dalla parte di Lapo (a proposito del “Cavalcanti ...
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AIOLLI, Francesco (Aiolla, Aiolle, de Layolle)
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Organista e compositore, nato a Firenze sullo scorcio del sec. XV. Sulla sua nascita si hanno date discordanti: 4 marzo 1491 (Gandolfi), 1480 (Liuzzi), [...] dei due libri di Canzoni stampati a Lione da Jacques Moderne nel 1540 e più oltre, e adduce ragioni stilistiche per avvalorare la sua opinione. Tuttavia la ballata (piuttosto una frottola, trascritta in notazione moderna dal Gandolfi insieme con ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...