ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] riguardare nel complesso la scultura romanica ben si vede che alcuni paesi vi ebbero parte minore, quantunque con proprie varietà stilistiche, e su tutti sembra primeggiare per qualità di arte, accanto alla Francia, anche l'Italia, unita a quella da ...
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STAZIONE (XXXII, p. 638)
Achille PETRIGNANI
Antonino RIGGIO
Stazioni ferroviarie. - La continua evoluzione dei mezzi di trasporto ferroviarî e sopra tutto il sempre crescente traffico che interessa [...] concetto architettonico basato sulla più schietta semplicità, rispetto al quale si considerano giustamente superate le forme stilistiche di ispirazione classicheggiante.
La bellezza che oggi si cerca di realizzare nelle nuove stazioni ferroviarie è ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] , la saggistica di S. si muove sul labile confine tra analisi e creazione letteraria, testimoniando le profonde affinità stilistiche e intellettuali del critico con questi scrittori.
Lo studio su Puškin, in particolare, suscitò, per la sua vena ...
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Chitarrista e compositore statunitense di rock, nato a Baltimora il 21 dicembre 1940, morto a Los Angeles il 4 dicembre 1993. Fondò il suo primo complesso, The Blackouts, alla fine degli anni Cinquanta, [...] quali Z. Metha, K. Nagano e P. Boulez. Del 1970 è Hot rats, opera tra le migliori, densa di novità stilistiche e tematiche: spunti orchestrali e canzoni ambigue ed eccentriche, e una seconda parte più marcatamente influenzata dal free jazz e dalla ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] di diversa, ma sempre locale provenienza - dato che non vi sono validi motivi storici né sufficienti similitudini tecniche e stilistiche per chiamare in causa la Spagna mozarabica, come pure è stato fatto (Redi, 1984) - e resta anzi a testimoniare ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] di una figura di Nike posta a decorazione di un altare o di quella di una Tyche con lo zodiaco. Stilisticamente assai diversa appare infine una testa maschile barbata, nella quale la barba e i capelli hanno subito una caratteristica deformazione ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. iii, p. 219-230)
B. Palma
Gli scavi sono stati ripresi dall'Istituto Archeologico Austriaco nel 1954 e proseguiti in campagne successive fino ad [...] riproduce episodî del mito della fondazione di E. tra cui l'uccisione del cinghiale per mano del fondatore Androclo. Su basi stilistiche è stata di nuovo accettata, contro l'ipotesi del Miltner, l'unità delle quattro lastre del fregio e proposta una ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] l'ex chiesa di S. Giovanni Battista e ora nel palazzo vescovile di Savona. Allo stesso modo, sempre grazie ad affinità stilistiche, la critica ha posto l'affresco della volta di una sala in palazzo Gavotti a Savona, raffigurante Il carro del Sole e ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] Navarro, in S. Maria la Nova, il C. si reinserì nel filone delle già sperimentate e più moderne tendenze stilistiche collegate con il manierismo toscano.
Ora per altro, proprio nell'occasione di questi sepolcri di personaggi famosi a Napoli, egli ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] . Toccò a Pier Paolo Pasolini, nel 1957, fissare, in una magistrale recensione, i caratteri di novità e le istanze stilistiche ed etiche della nuova poesia di Parronchi, identificati in una «gnosi psicologica» e in un «tono» originale, «basso ma ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...