JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] (1951) aveva raccolto sotto il nome di comodo di Maestro di Arquà e che Pallucchini assegnò appunto a J., notando somiglianze stilistiche con il polittico del 1385, ma nello stesso tempo un legame quasi scolastico con il linguaggio di Paolo e Lorenzo ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] si possono ascrivere due opere nelle quali il M. ritrasse la madre e le sorelle, evocando atmosfere sospese, mediante soluzioni stilistiche derivanti dal realismo magico di F. Casorati.
Il 10 febbr. 1930 si trasferì a Roma. Arruolato il 17 ag. 1935 ...
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GALLEANO, Pietro
Daniele Sanguineti
Figlio di Giuseppe, nacque a Genova nel 1687 (Ratti, 1762, c. 172rv). Dopo un apprendistato presso la prestigiosa bottega di Anton Maria Maragliano, nella quale apprese [...] Maria della Pace accanto al suo maestro (ibid., c. 172v).
È possibile, sia pur cautamente, riscontrare i caratteri stilistici del G. nella Pietà custodita nella chiesa genovese di Nostra Signora della Consolazione, nell'Angioletto accanto al S. Rocco ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] la Compagnia reale Ferrovie sarde e per due stabilimenti vinicoli di Cagliari (ditte Larco e Rocca) il F. adattò suggestioni stilistiche di matrice secessionista ai temi e ai caratteri formali della tradizione locale (ibid., p. 22).
Nel novembre del ...
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CESARI, Bernardino
Herwarth Roettgen
Figlio, di Muzio, nacque ad Arpino (Frosinone) nel 1571. Fratello minore di Giuseppe, il Cavalier d'Arpino, è documentato per la prima volta a Roma in una condanna [...] numerosi quadri del C., oltre a un suo ritratto eseguito dal Caravaggio del quale era amico fin dal 1593(Mancini). Su basi stilistiche gli si deve attribuire la "sala con le Virtù" nella villa Sora di Frascati come pure la grande sala nel castello di ...
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IPERIDE
A. Giuliano
(῾Υπερειᾒδης) Ηψπεριδεσ). − Oratore ateniese, nato nel 390-389 a. C., educato alla scuola di Isocrate e di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo [...] una statua seduta come mostrano le caratteristiche di un esemplare ora nel Museo Archeologico di Firenze.
Le caratteristiche stilistiche delle repliche permettono di considerare l'originale, dal quale derivano, di scuola attica e di datarlo alla fine ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] una via d’uscita dai canoni neoclassici o neorinascimentali, l’eclettismo ottocentesco elaborò le più varie contaminazioni stilistiche negli stessi capitelli. Lo stile floreale inaugurò forme svariate di c., ma questo, come altre membrature ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] 'adolescenza il G. si sia avviato - più che a studî pazienti e ad esercitazioni scolastiche - all'imitazione delle stilistiche proprie del vivido e a un tempo sentimentale teatro comico italiano. Al quale egli poté accostarsi direttamente grazie alla ...
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VERCORS
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore francese Jean Bruller, nato a Parigi il 26 febbraio 1902. Ingegnere elettrotecnico, cominciò a farsi conoscere come disegnatore, con le incisioni Relevés [...] la sua tendenza morale, che è stata avvicinata ad uno stoicismo non privo del sentimento della speranza, dall'altro le qualità stilistiche della sua prosa sobria e chiara. Ha scritto anche diversi saggi da Le sable du temps (1945) e dai ricordi del ...
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Scrittore polacco, nato a Łódź il 27 ottobre 1916. Inizia con i romanzi Drewniany koń ("Il cavallo di legno", 1946) e Miasto niepokonane ("La città invitta", 1946). Nel ciclo romanzesco Miçdzy wojnami [...] in Wariacje pocztowe ("Variazioni postali", 1972), costruito secondo la tecnica del romanzo epistolare con ricchezza di tonalità stilistiche, attraverso il prisma della storia nazionale è affrontato il problema del senso del destino umano.
Bibl.: J ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...