OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] le vie già percorse dal Trissino con la sua tragedia, vanno ragionando dell'antico teatro greco-romano, tentando di determinarne le stilistiche, e tra le altre le musicali. Già da qualche tempo gli studî sulla musica greca erano entrati tra le cure ...
Leggi Tutto
VOCALIZZARE
Andrea Della Corte
. I vocaboli vocalizzare e vocalizzazione indicano l'atto della voce umana che canta sulle vocali, non sulle parole e neppure sui nomi delle note. Vocalizzo o è sinonimo [...] Leduc (dal 1907) e Ricordi (1930) i quali hanno incaricato parecchi compositori di fornire ai cantanti i loro moduli tecnici e stilistici.
Bibl.: A. Della Corte, Vicende degli stili del canto dal tempo di Gluck al '900, nel vol. Canto e bel canto ...
Leggi Tutto
HALLAM, Henry
Florence M. G. Higham
Storico inglese, nato a Windsor il 9 luglio 1777. Studiò a Eton, e nel Christ Church College a Oxford (1795-99); poi si iscrisse nell'ordine degli avvocati, ma cessò [...] 1795), e l'interesse che egli aveva per la letteratura europea la fama di Hallam non è fondata su peculiari doti stilistiche e sulla forza immaginativa dei suoi scritti. In ciò egli fu definitivamente eclissato dal suo contemporaneo Macaulay. La sua ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato a Berlino il 31 gennaio 1859, morto a Locarno il 30 gennaio 1928. Fu tra i più attivi campioni del naturalismo tedesco sorto intorno al 1885. Spirito vivace e scrittore fecondo, passò rapidamente [...] formale con il romanticismo sentimentale. Il suo più noto romanzo, Grössenwahn (Lipsia 1888), malgrado insufficienze stilistiche e acre spirito aggressivo e satirico, rimane specchio sincero di quella crisi letteraria. Della vastissima produzione ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] figurativo della villa e della casa si compone di diversi tipi di opere d'arte. Queste presentano le più diverse forme stilistiche: p.es. una statuetta arcaistica di divinità può essere accostata a una statua di atleta del primo periodo classico, a ...
Leggi Tutto
La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] 'alta ispirazione del Cantico, e più ancora nei suoi fedeli. E anche la letteratura francescana in latino mantiene un tono stilistico umile (quasi preparandosi ad avere la sua forma più confacente nel volgare toscano dei Fioretti); e in volgare e con ...
Leggi Tutto
FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] A questo periodo dovrebbe appartenere anche la pala raffigurante S. Clemente papa per S. Clemente, accostabile, in base a considerazioni stilistiche, a quella con Le stigmate di s. Francesco per la chiesa omonima (Spiazzi-Fantelli, 1983, p. 15).
Nel ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento in Francia, dopo le prese di posizione contro lo stile [...] vita e il loro lavoro si svolgono nello stesso luogo – Parigi e dintorni – e nello stesso arco di tempo, le affinità stilistiche e progettuali che li accomunano non sono tuttavia maggiori di quelle che si possono riscontrare con altri architetti loro ...
Leggi Tutto
MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] S. Pietro a Corniglia, in Liguria, dove si possono scorgere echi dello stile di Giovanni di Balduccio e soluzioni stilistiche personali in forma ancora immatura (Novello).
M. operò per diversi decenni nella basilica di S. Giovanni Battista (l’odierno ...
Leggi Tutto
DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] del Verrocchio e del Pollaiolo, mediata attraverso l'operato dei discepoli G. F. Rustici e A. Leopardi. Stringenti affinità stilistiche e tecniche, oltre che di repertorio, legano le opere del Verrocchio e di D., accostabili per il vigore del rilievo ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...