Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] , sedici bassorilievi narrano le imprese del Tarlati, con novità di figurazione e vivace accento naturalistico. Per affinità stilistiche col sepolcro Tarlati, unica opera superstite dei due scultori tra le tante ricordate anche dal Vasari, sono stati ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] continuatore nel ciclo di San Gimignano, in seguito alla morte accidentale del maestro, avvenuta nel 1381. Su basi stilistiche e documentarie la critica ha di recente ricondotto l'esecuzione di tale ciclo agli anni quaranta del Trecento, sottraendo ...
Leggi Tutto
MAZZA, Salvatore
Ilaria Sgarbozza
– Nacque a Milano il 19 apr. 1819, secondogenito di Carlo, ragioniere alle dipendenze del marchese Giuseppe Arconati Visconti, e fratello di Giuseppe. Il padre, già [...] e criticò invece per la debolezza dell’impianto disegnativo (Guida critica…, 1842).
Sulla scia delle scelte iconografiche e stilistiche compiute da D. Induno, il M. operò negli anni successivi, sensibile alle sollecitazioni (provenienti da una certa ...
Leggi Tutto
LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] stati attribuiti a L.; e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi primi lavori, della fine del Duecento o dei primi anni del Trecento, sono stati variamente riconosciuti nel trittico n ...
Leggi Tutto
NARICI, Francesco
Eleonora Chinappi
NARICI (Narice), Francesco. – Nacque a Sestri (Genova) nel 1719.
Il suo profilo biografico fu tracciato a metà Ottocento da Federico Alizeri (1864), il quale ipotizzò [...] e la Madonna del Rosario, unica datata (1777) e firmata. Vicine alle opere di Marcianise per fattori cronologici e stilistici risultano le tele dipinte per la chiesa genovese di S. Zita, dedicate a otto episodi tratti dall’agiografia della santa ...
Leggi Tutto
FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] lato, un secondo disegno raffigura invece il lungo porticato che avrebbe dovuto collegare il teatro, carico di reminiscenze stilistiche desunte dall'architettura romana, ai due corpi di guardia laterali. Il F. aveva inoltre previsto l'impiego dell ...
Leggi Tutto
COSTANZO III (Flavius Constantius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano.
Di oscura famiglia di Naisso, in Dacia, città natale di Costantino il Grande, iniziò la carriera militare sotto Teodosio [...] corto e deciso, la bocca energica, il mento volitivo. Si è voluto avvicinare a C. III, sia per caratteristiche stilistiche sia per indubbie somiglianze fisionomiche e di acconciatura, anche una testa marmorea del Museo Capitolino, bell'esempio della ...
Leggi Tutto
Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] nella composizione, un modellato saldo, una pastosità cromatica, divengono espressione significativa del preumanesimo occidentale. Per ragioni stilistiche sono da attribuire al C., sempre a Roma, l'affresco sulla tomba di Matteo d'Acquasparta (m ...
Leggi Tutto
Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] intrisa della tradizione bizantina, conosciuta fin nelle ultime innovazioni neoellenistiche paleologhe, e che ha visto le elaborazioni stilistiche di Giunta Pisano e Coppo di Marcovaldo, si distingue per una nuova intensità espressiva e un nuovo ...
Leggi Tutto
Storico e letterato portoghese, nato in Lisbona nel 1535 e morto nel 1614, fratello dello scrittore Thomé di Gesù (v.). Nel suo poema epico in ottave, intitolato O primeiro cerco... de Diu (1589), egli, [...] 1613), dedicata a Filippo III non offre un quadro esatto delle condizioni interne del Portogallo, ma dà prova di eccellenti doti stilistiche, per cui è da rimpiangere che egli non abbia scritto in prosa anche il suo noioso poema.
Bibl.: Costa e Silva ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...