TANTUM ERGO
Roberto CAGGIANO
Nicola TURCHI
. È l'inizio della quinta strofa dell'inno Pange lingua gloriosi, composto da San Tommaso d'Aquino per l'ufficiatura canonica della festa del Corpus Domini [...] ne è derivata una copiosa produzione che, cominciando dalle severe forme palestriniane, ha subito poi tutte le varie espressioni stilistiche e formali a seconda dei tempi e delle tendenze a una o più voci: a cappella o con accompagnamento strumentale ...
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Scultore, nato nel 1504, era già morto nel 1540, a Bologna. Fu a Venezia, dove, oltre alle opere ricordate dal Vasari nelle chiese di S. Giovanni in Oleo e di S. Marina, ora disperse, si conservano di [...] Artista diligente, ma freddo, nelle poche opere finora note il C. si rivela seguace del Sansovino, delle cui forme stilistiche fu interprete spesso convenzionale.
Bibl.: L. Planichig, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XI, Lipsia 1915, s. v. Fantoni ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] dai centri maggiori della Ionia meridionale e operanti anche a Focea o a Sardi. L'evoluzione dei tipi viene delineata su base stilistica, in fasi scandite in maniera abbastanza netta, con una fioritura massima tra il 530 e il 500 a.C. e una brusca ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Sezzadio (prov. di Alessandria) e di S. Nicolò al Lido di Venezia. L'area piemontese si distingue con un gruppo stilisticamente omogeneo ove la bicromia bianco-nero non si limita a delineare i contorni ma viene utilizzata per campire le figure ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] , è probabile che questi abbia fatto pratica nella sua bottega.
Nella chiesa della certosa sono stati attribuiti al D., su basi stilistiche (Kruft-Roth, 1973, pp. 897 s.), i rilievi con Cristo fra i dottori e Le nozze di Cana del tabernacolo alla ...
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DONATO da Cascia (Donatus de Florentia)
Paolo Cecchi
Le scarse notizie sulla vita di questo compositore, attivo nella seconda metà del XIV secolo, si ricavano quasi esclusivamente dalle fonti che conservano [...] della Bibl. nationale di Parigi (cinque composizioni).
I madrigali di D., tutti a due voci, in parte sono stilisticamente ascrivibili al primo periodo dell'ars nova fiorentina, in parte mostrano alcune novità compositive che verranno sviluppate dai ...
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PANDOLFO da Alatri
Stefania Anzoise
PANDOLFO da Alatri. – Fu probabilmente originario di Alatri come suo zio Ugo, il cardinale presbitero dei XII Apostoli (1116-1121/1122), ma nulla si sa della sua [...] a lui della Vita Paschalis II, lungamente dibattuta ma riproposta (partendo da Duchesne, 1920) in modo convincente, su basi stilistiche, da Přerovský (1978) e precisata da Orth (2002), mentre è certa la paternità di altre tre biografie del Liber ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] il 1340 e il 1343, R. iniziò la prima parte della decorazione di S. Maria Incoronata a Napoli. Le differenze stilistiche tra gli affreschi delle pareti e quelli sulla volta - oggi staccati - sono motivate dall'intervallo cronologico tra i due cicli ...
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FALZAGALLONI, Stefano
Anna Maria Fioravanti Baraldi
È molto incerta la fisionomia del F., pittore ferrarese, cui G. Baruffaldi dedica un intero capitolo delle sue Vite (1675); l'unico elemento sicuro [...] 15 maggio 1929) al Doroteum di Vienna e da includersi secondo la Novelli (in Brisighella, 1991) "sulla base di rapporti stilistici nel gruppo che la critica ha radunato intorno al nome di Nicolò Pisano".L'ulteriore sfasatura del testo vasariano, dove ...
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Non piango tanto il non poter vedere
Vincenzo Pernicone
. Tramandato solo dal codice Casanatense 433 (già D V 5, c. 60 V), questo sonetto (Rime dubbie XXVIII; schema abba abba; cdc dcd) sembra continuare, [...] ch'ama, il quale lo rassicura dicendogli che sempre duce del suo amore sarà colei che è da lui bramata.
Ragioni stilistiche e metriche (irregolarità sintattica al v. 3, sinalefe di no ha al v. 7, qualche tratto prosaico, andamento impacciato della ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...