CUNGI (Cungio, Congio), Camillo
Marina Venier
Sono sconosciuti i luoghi e le date di nascita e morte di questo intagliatore e incisore attivo nella prima metà del secolo XVII.
Poiché è del 1617 la prima [...] trovare semplicemente le iniziali "C. C. F." o "C. C. S.". Il Nagler (1919), per la data 1604 ed anche per questioni stilistiche, accenna alla possibilità che siano esistiti due Cungi di nome Camillo, oppure che oltre al C., ci sia stato un maestro ...
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Hou Xiaoxian
– Regista cinese (n. Meixian 1947). La sua carriera si è sviluppata a Taiwan ed è stata consacrata con il Leone d’oro alla Mostra di Venezia del 1989 per Bei qing cheng shi (Città dolente). [...] mambo, 2001) è uno squarcio sull’inizio del nuovo millennio in cui il flusso musicale è perno delle soluzioni stilistiche: le inquietudini, lo sgomento, il senso di vuoto per qualcosa che finisce e l’inconsapevolezza verso qualcosa che nasce ...
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Poi che sguardando il cor feriste in tanto
Eugenio Ragni
. Sonetto (Rime dubbie XV; schema Abba Abba; cdc dcd) attribuito a D. da alcuni studiosi (Witte, Moore) sulla scorta della nota (" idem Dantes [...] " (Contini) - offre elementi a sostegno della paternità dantesca; benché, come pur nota il Mattalia, non vi siano " ragioni stilistiche per rigettarlo come non dantesco ".
Bibl. - E. Lamma, Questioni dantesche, Bologna 1902, 11; M. Barbi-V. Pernicone ...
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Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] e il 1947 e in volume nel 1957) e con Eros e Priapo. Da furore a cenere (1967), le scelte morali e stilistiche compiute dallo scrittore, all'insegna della indignazione, si inseriscono nella requisitoria di tutta una cultura contro la storia che la ...
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Orafo attivo nella prima metà del sec. 9º, autore dell'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano commissionato dall'arcivescovo Angilberto II. Nonostante un'apparente diversità stilistica tra il lato frontale [...] mano sia però soltanto la parte verso il coro, dove appare la scritta Vuolvinius magister faber). Le qualità stilistiche, i motivi iconografici, la grande perizia nelle varie tecniche (sbalzo, filigrana, smalto) pongono quest'opera come l'espressione ...
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TOMMASO da Modena
Luigi Coletti
Pittore, nato a Modena fra il 9 marzo 1325 e il 6 maggio 1326, dal pittore Barisino dei Barisini; morto prima del 16 luglio 1379. Del 1345 (?) è un suo trittichetto firmato [...] che la dimora trevigiana si sia prolungata fino al 1358 e forse si sia rinnovata fra il 1360 e il 1366. Ragioni stilistiche portano a concludere per un soggiorno giovanile di Tommaso a Bologna e per un probabile viaggio a Siena o ad Assisi fra il ...
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POURBUS
Arthur Laes
Famiglia di pittori fiamminghi, fiorita nei secoli XVI e XVII. Peter, nato a Gouda verso il 1510, morto a Bruges il 30 gennaio 1584, si stabilì in quest'ultima città nel 1538 e vi [...] precursore del romanismo. Ma la sua fama è dovuta soprattutto alla sua abilità di ritrattista. A causa di affinità stilistiche, molti dei suoi ritratti sono stati attribuiti a noti pittori suoi contemporanei, quali Antonio Moro, Adrian-Thormasz Key e ...
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Compositore, nato a Broadhearth (Worcester) il 2 giugno 1857. Figlio dell'organista W. H. Elgar, sotto la guida del padre si diede allo studio dell'organo, quindi a quello del violino, presso il Pollitzer, [...] del movimento europeo, quelle, tra le altre, di Liszt e poi di Strauss, mentre ne risentiva l'influsso stilistico, ne traeva maggior fiducia nel proprio naturale temperamento, romantico ed assai più focoso di quello dei suoi contemporanei inglesi ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] Pedret, le cui p., oggi staccate, sono divise tra Barcellona (Mus. d'Art de Catalunya) e Solsona (Mus. Diocesano). Alcuni dettagli stilistici e tecnici - per i quali si sono invocati rapporti con gli affreschi di S. Vincenzo a Galliano e di S. Pietro ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] sec. a.C. Atti del Convegno di Studi (Ancona, 20-21 giugno 1997), Roma 2000, pp. 139-46.
Per nuovi gruppi stilistici:
A. Pontrandolfo, Le necropoli urbane di Neapolis, in CMGr XXV (1985), pp. 255-71.
Ceramica sovraddipinta:
J.R. Green, The Gnathia ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...