GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] a Tegea e i cicli del Mausoleo di Alicarnasso, si profilano ora con maggiore chiarezza filologica e con più attente letture stilistiche. La figura di Skopas lega in un certo senso le due iniziative, anche se Tegea sembra più matura e conclusa dopo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] spazialità e dissoluzione della superficie, in cui si inseriscono anche elementi di paesaggio. Tuttavia non è chiaro se tali forme stilistiche non fossero già presenti in epoca pre- e proto-augustea. In tempi recenti si è spesso discusso il problema ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] nel 1659, furono A. Giorgetti, P. P. Naldini, il Ferrata, Francesco Baratta, G. Perone e A. Raggi. La statua dello Spada, stilisticamente vicina al rilievo marmoreo di S. Maria in via Lata, è una delle opere più riuscite del F. che ha saputo rendere ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] quando ancora non si era giunti alla fine dei lavori.
La decorazione di Orta segna un punto importante nel percorso stilistico del L. che qui, grazie anche alle possibilità fornite dalla stessa struttura visiva del genere del Sacro Monte, si svincola ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] di P.P. Caravaggio (Orlandi, 1740); l'alunnato presso questi due maestri non è tuttavia sufficiente a spiegare le future scelte stilistiche del Fiori.
Le sue prime opere note risalgono al sesto decennio: nel 1655 ricevette 36 lire per aver dipinto l ...
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Rajna, Pio
Michele Messina
Filologo (Sondrio 1847 - Firenze 1930). Rappresentante del metodo comparativo, che spogliò di ogni rigidità, primo a insegnare in Italia la romanistica, introdusse nella filologia [...] conoscerne i reciproci rapporti e la discendenza, segue uno studio ampio e puntuale della lingua, della grafia, delle abitudini stilistiche, del cursus. L'opera rimane un'esemplare lezione di filologia, preziosa per il modo in cui vengono non solo ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] Korsakov morì, S. aveva già composto varia musica, tra cui lo scherzo sinfonico Feu d'artifice: musica generalmente memore delle stilistiche di Wagner, Debussy, Dukas e dei Russi da Musorgskij a Rimskij. Decisivo per l'avvenire di S. fu l'incontro ...
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Ryden, Mark. – Pittore pop surrealista statunitense (n. Medford, Oregon, 1963). Laureatosi nel 1987 presso l'Art Center College of Design di Pasadena, ha raggiunto fama mondiale realizzando le copertine [...] artistica di M. Peck, sua compagna di vita e insieme a lui protagonista del surrealismo pop statunitense, cifre stilistiche di R. sono una rappresentazione trasognata e fantastica del reale, resa da figure infantili con giganteschi occhi sbigottiti ...
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Tokarczuk, Olga. – Scrittrice polacca (n. Sulechów 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario polacco contemporaneo, dopo l’esordio con la raccolta di versi Miasta w lustrach (1989) ha [...] kości umarłych (2009; trad. it. Guida il tuo carro sulle ossa dei morti, 2012). Autrice visionaria e mistica, le cui cifre stilistiche sono l’umorismo e una scrittura lieve e briosa, con Bieguni (tradotto in lingua inglese solo nel 2017 con il titolo ...
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STEIDLE, Otto
Fabio Di Carlo
Architetto tedesco, nato a Monaco di Baviera il 16 marzo 1943. Ha compiuto gli studi alla Staatsbauschule (1962-65) e alla Kunstakademie (1965), entrambe nella città natale. [...] & Steidle, divenuto nel 1969 Steidle & Partner.
L'opera di S. si pone, al di là delle oscillazioni stilistiche, come evoluzione di alcuni presupposti del Movimento Moderno, all'interno del dibattito critico degli anni Sessanta e Settanta, con ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...