DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
A. Stenico
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota [...] forse fosse anche ateniese.
Nella serie di vasi attribuiti a questo ceramografo si notano molte aderenze tipologiche, compositive e stilistiche con i prodotti attribuiti al Pittore di Sisifo (v.), tanto che qualche studioso ritiene il Pittore della D ...
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stilistica Termine, diffusosi in Italia sul modello del ted. Stilistik intorno alla metà del 19° sec., con cui si indicò dapprima quell’insieme di teorizzazioni e di precetti intorno allo scrivere che [...] ricordati nel Belgio A. Henry; in Inghilterra S. Ullmann; in Germania A. Langen; negli USA, R. Wellek e H. Hatzfeld.
Critica stilistica
La s. è un insieme di strumenti per l’analisi formale e non una forma di critica, cioè un giudizio di valore. L ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1975). Ha esordito nel 2010 partecipando alla realizzazione del docu-film collettivo Napoli 24, di cui ha girato uno dei ventiquattro frammenti (della durata [...] five (2013), sorta di "spaghetti gangster" presentato al Festival internazionale del film di Roma, le sue cifre stilistiche sono un linguaggio espressivo essenziale e uno sguardo sensibile che scandaglia impietosamente il comportamento umano nei suoi ...
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Nome di due scultori greci: 1. Ateniese (sec. 5º-4º a. C.), padre di Prassitele. Gli furono commesse statue per Megalopoli; per la pace del 375 fra Atene e Sparta creò forse nell'agorà la statua bronzea [...] con il fratello Timarco. Le fonti letterarie ed epigrafiche (cioè le basi recanti la sua firma) attestano una copiosa produzione in varî luoghi (statue di divinità, di filosofi, di poeti), ma è difficile precisarne le caratteristiche stilistiche. ...
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HITCHCOCK, Alfred (App. II, 1, p. 1186)
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema inglese e americano. Dopo i grandi successi hollywoodiani degli anni Quaranta, a partire da Rebecca (La prima moglie), premiato [...] in cui il tema ricorrente del falso colpevole si sublima questa volta in un gioco perfetto di finte apparenze, stilistiche e drammatiche, North By Northwest (Intrigo internazionale, 1959). Negli anni Sessanta, invece, due film quasi dell'orrore come ...
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FORMAN, Miloš
Gian Luigi Rondi
Regista cecoslovacco, nato a Čáslav, nella Boemia centrale, il 18 febbraio 1932. Dopo un felice esordio all'insegna del cinema verità, ma in cifre furbescamente caricaturali [...] , pompieri !), 1967, con umorismo beffardo e con una tecnica narrativa dai modi volutamente improvvisati, in linea con le conquiste stilistiche del cinema di quegli anni. Emigrato negli Stati Uniti dopo la caduta di Dubček, F. vi realizza un film di ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] dalla scultura di Reims, furono realizzate totalmente nel cantiere di C. (Suckale, 1979-1980). Analoga, dal punto di vista stilistico, è la Mailänder Madonna, in legno, nella cappella della Vergine. Di poco posteriori, del 1300 ca., sono le sculture ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] non sembra che abbiano nulla a che fare con il buddhismo.
H.-P. Francfort ha tentato una classificazione in quattro gruppi iconografico-stilistici: quello greco (dopo il 150 a.C. e forse fino alla seconda metà del I sec. d.C.), quello indo-greco ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] pratica, 1946, 1987). L’ultima grande opera gentiliana – pubblicata postuma, nel 1946, non esente da sbavature formali e stilistiche – riprendeva così il tema che l’autore aveva affrontato nella sua prima, precocissima, opera, La filosofia di Marx ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] , le metafore compiaciute, le massime tornite; evidenti, nel non inabile ricorso agli espedienti retorici del tempo, le pretese stilistiche di tanti passi. Pare sia stato legato da vincoli d'amicizia con Nicolò Crasso iuniore; il quale gli avrebbe ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...