RAINERI, Anton Francesco
Pietro Giulio Riga
RAINERI, Anton Francesco. – Nacque a Milano poco dopo il 1515 da genitori appartenenti al ceto medio cittadino. Legatosi ad Alfonso d’Avalos intorno al 1535, [...] di loro sincera ammirazione e condividendo, soprattutto con Molza, la volontà di trasporre in versi volgari le peculiarità stilistiche dei modelli lirici antichi. Benché avesse costruito salde relazioni con Ippolito d’Este, al cui servizio erano gli ...
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GIOVANNI di Benedetto da Como
Micol Forti
Nacque in Lombardia intorno al terzo decennio del XV secolo.
La sua formazione di miniaturista si svolse in ambito lombardo e milanese, in un clima artistico [...] figura inserito in un medaglione polilobato. Tale caratteristica è stata rilevata da molti studiosi per dimostrare le strette affinità stilistiche e compositive sia con opere quali gli affreschi degli oratori di Lentate, di Mocchirolo, di Solaro e di ...
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Vadim, Roger (propr. Plemiannikov, Roger Vadim)
Paolo Marocco
Regista e sceneggiatore francese, nato a Parigi il 26 gennaio 1928 e morto ivi l'11 febbraio 2000. Nono-stante abbia diretto più di trenta [...] scopritore di dive (Brigitte Bardot, Annette Stroyberg, Catherine Deneuve e Jane Fonda), pur adottando alcune caratteristiche stilistiche che sarebbero state ereditate dalla Nouvelle vague, V. realizzò un cinema essenzialmente di consumo. I suoi film ...
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BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] Bellini", e una Madonna còl Bambino della Staatsgalerie di Stoccarda che reca una firma abbreviata e presenta notevoli analogie stilistiche con l'opera di Rovigo. Queste due opere formano la base per la ricostruzione dell'attività del pittore.
La ...
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Visto aggio scritto e odito cantare
Eugenio Ragni
Sonetto (Rime dubbie XIX; schema Abab Abab; Cdc Dcd), adespoto nell'unico codice che lo tramanda, il Marciano ital. IX 191, nel quale è esemplato dopo [...] Bellondi (V. SAPER VORRIA DA VOI); stesso dubbio che l'autore possa essere Dante da Maiano. Date particolari corrispondenze stilistiche, ben evidenziate dal Contini (" L'ignoto interpellato è cortese e saggio [v. 9] come Puccio è nobile e saggio ...
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Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso [...] gli ha guadagnato popolarità mondiale. La sua produzione è proseguita negli anni successivi in perfetta coerenza con le cifre stilistiche che ne caratterizzano per intero l’opera, e che costituiscono anche un esplicito atto di denuncia dell’ipocrisia ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 1233 lasciava suo erede l'impero a condizione che nella sua città fosse costruita una fortezza, ma ragioni storiche e stilistiche hanno indotto (Agnello, 1954) a ritardare l'inizio della costruzione almeno al 1237, quando pare F. sia stato a Prato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ai primi anni Sessanta il jazz in Europa segue le tracce dello stile californiano, [...] la sua natura consente di essere praticato anche da altre culture, come quella europea, in grado di estrarne nuovi umori stilistici e creativi. Come sganciarsi allora dal modello americano? Si può ipotizzare un jazz europeo, cioè una musica americana ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] groppa a mostri e fiori (Roma, coll. R. Paparella Treccia; cfr. Moccia, tav. CVI), per la quale vengono notate affinità stilistiche con alcune opere riferite ai Gentile e ai Grue.
Sulla scia di tale ipotesi attributiva, il Paparella Treccia (1970, p ...
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BOTTO, Carlo Amedeo
Rosalba Amerio Tardito
Nacque probabilmente nel 1619 se morì nel convento dell'Eremo di Torino il 19 apr. 1682 all'età di 63 anni (Schede Vesme);padre camaldolese, intagliatore in [...] pure una porta lignea, esposta alla mostra del Barocco piemontese, di gusto ancora prettamente rinascimentale e che presenta analogie stilistiche con l'armadio. Essa si trova ora al Museo civico di Torino ed è l'unica superstite di quelle che ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...