SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] le risonanze affettive, gli effetti della singolarità di una parola o di un costrutto. Tutte le "regole" stilistiche non sono per sé stesse stilistiche, ma sintattiche: la litote è ormai un grado di comparazione per cui meno certo e dubbio, meno ...
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FUMETTO
Bernardo Ruzicka
. L'idea di animare figurazioni pittoriche con battute dialogiche inserite nei disegni è antica: già nel Medioevo si attuava sotto forma di cartigli posti vicino ai personaggi [...] psicoanalitici i quali, svincolando la trama da rigidi schemi narrativi, sono spesso motivo di ricercate e particolari invenzioni stilistiche. I capostipiti del genere possono essere considerati i francesi Ph. Druillet (Lone Sloane, 1973) e J. Giraud ...
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Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] sui fondamenti d'una fervorosa - se pur malsicura - assimilazione delle teoriche d'Aristotele e di Platone, le consuetudini stilistiche dei grandi polifonisti. Quel che per sempre giova alla memoria gloriosa del B. è appunto il tenace, fervoroso ...
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Giugiaro, Giorgetto
Livio Sacchi
Designer, nato a Garessio (Cuneo) il 7 agosto 1938. Ha collaborato con D. Giacosa e B. Barbero presso il Centro stile Fiat di Torino (1955-59) e con N. Bertone presso [...] richiesti nel mondo. Le linee delle sue carrozzerie, frutto di considerazioni aerodinamiche, funzionali ma anche puramente stilistiche, hanno influenzato l'estetica automobilistica negli ultimi quattro decenni del Novecento. Ha ricevuto, a Londra, la ...
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PYRA, Jakob Immanuel
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato a Kottbus il 25 luglio 1715, morto a Berlino il 14 luglio 1744. Studiò teologia a Halle dove strinse amicizia con S. G. Lange, [...] del suo tempo.
Egli deve soprattutto la sua fama alle poesie nelle quali a nuove tendenze metriche e stilistiche unisce motivi originali - amicizia, virtù, felicità familiare - che lo rendono il più importante fra i precursori del Klopstock ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] " che era stata sia una capitale musicale nelle rinomanze di tutta Europa, sia una cattedra di stile e di stilistica o di poetiche innovazioni della stessa lingua musicale, sia una sentina inesauribile di indescrivibili "aure", di già estetiche ...
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MUZIANO, Girolamo
Patrizia Tosini
– Nacque a Brescia nel 1532 da Marco, fabbricante di armi, milanese, e da Camilla Hometti bresciana, secondo la testimonianza di un’anonima biografia del 1584 (Procacci, [...] ’apprendistato bresciano: di certo la sua pittura deve molto all’illustre predecessore Girolamo Savoldo, da cui egli mutuò suggestioni stilistiche e tematiche. La Vita del 1584 registra un precoce passaggio a Padova nel triennio 1544-46, presso la ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] il segno evidente della sua insofferenza per le imposizioni che provenivano da un insegnamento accademico che ripeteva stereotipate formule stilistiche, come testimoniano anche le successive bocciature (nel 1926 e nel 1927, in entrambi i casi a Roma ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] i monumenti esistenti nelle province romane della Gallia, dando al termine piuttosto un significato storico-archeologico che non critico-stilistico.
L'arte g.-r. ha come presupposto di fondo l'incontro - o scontro - tra l'arte ellenistico-romana e ...
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VINCIDOR, Tommaso
Barbara Furlotti
– Nulla si sa della sua famiglia di origine, così come si ignorano l’esatta data di nascita, presso chi abbia effettuato l’apprendistato e quando sia giunto a Roma [...] da Giorgio Vasari al lavoro nelle logge Vaticane intorno al 1517-18 (Vasari, 1568, 1976), sempre su basi stilistiche gli sono stati attribuiti alcuni degli affreschi realizzati in questo cantiere raffaellesco, dove il pittore sembra aver lavorato in ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...