LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] la serie di dipinti che il pittore realizzò per la raccolta toscana, ricca di tele di quegli artisti veneziani prossimi stilisticamente alla maniera bolognese (Zava Boccazzi, pp. 136 s.).
Delle sette opere che il L. spedì a Conti solo tre sono ...
Leggi Tutto
In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] t› da ‹d› ecc. Inoltre, ‹p› e ‹b› sono nell’italiano comune contemporaneo due f. diversi (e non due varianti combinatorie o stilistiche) in quanto vi è almeno una coppia minima (per es., parca-barca) di unità d’ordine più complesso dei f. (e cioè i ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 1° novembre 1886, morto a New Haven (Stati Uniti) il 30 maggio 1951. Figlio di un industriale tessile viennese, e lui stesso direttore di una fabbrica tessile, nel [...] posteriore produzione creativa fu una sintesi fra arte e scienza, da cui nacque - al crocevia di influenze diverse stilistiche e ideologiche, su cui primeggiano Joyce e Gide - la nuova forma polistorica del romanzo, narrazione abbondantemente farcita ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] p. 120).I tre mosaici di S. Clemente, S. Maria in Trastevere e S. Maria Nova sono collegati non solo dall'evidenza stilistica, ma anche da nessi riguardanti le vicende politico-religiose romane tra il 1130 e il 1161, come bene evidenziato da Gandolfo ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] vey verdeyar, scritto in cinque lingue, una per strofa.
Sono qui presenti in nuce due fra le principali modalità stilistiche di assunzione dell’italiano da parte di scrittori alloglotti, due modalità destinate a perpetuarsi fino al Novecento: da un ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] opere degli anni successivi. La ricerca di un linguaggio che permettesse di giungere a esiti formali e stilistici diversi da quelli della pittura naturalistica ottocentesca si inserisce pienamente nel clima culturale fiorentino di inizio secolo, al ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] 1827 e, nel 1828, la medaglia di incoraggiamento.
La formazione del G. risente delle diverse influenze culturali e stilistiche proprie dei suoi maestri: il recupero neoclassico dell'antico, le reminiscenze barocche e l'apporto delle recenti teorie ...
Leggi Tutto
Uc Faidit
Fabrizio Beggiato
Autore del Donatz Proensals, trattato di grammatica provenzale scritto in Italia verso la metà del sec. XIII, su commissione di Iacopo de Mora e Corrado Zucchi di Sterleto, [...] Lo scopo esclusivamente didattico e la destinazione a lettori non provenzali sono indicati dall'assenza di accenni a questioni retorico-stilistiche o a teorie linguistiche (come invece avveniva per le Razos de Trobar di Raimon Vidal; v.) e dal fatto ...
Leggi Tutto
GEOMETRICO, Stile
E. Homann-Wedeking
Si indica con questo termine una forma d'arte che trova la sua caratteristica espressione particolarmente nella decorazione. Queste decorazioni sono di tipo geometrico, [...] Grecia quanto l'Italia hanno il loro stile g. (ma lo ha anche l'America precolombiana, per esempio il Perù). Tuttavia i principî stilistici geometrici più chiari e più coerenti sono stati elaborati in Grecia durante i secoli IX e VIII a. C. Perciò l ...
Leggi Tutto
DIFILO di Sinope (Δίϕιλος)
G. Sena Chiesa
Poeta e commediografo greco della Commedia Nuova. Nato a Sinope sul Mar Nero (Ponto), morì intorno al 289 a. C.
D. può essere forse identificato con un busto [...] Magno, dai quali non deve essere cronologicamente molto lontano. Di questa statua, che presenta molte somiglianze stilistiche con il ritratto generalmente ritenuto di Menandro, sono note altre tre copie. Tale fatto, la concordanza cronologica ...
Leggi Tutto
stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...