FLOTOW, Friedrich von
Compositore, nato il 27 aprile 1812, da famiglia baronale, nel patrio dominio di Teutendorf (Meclemburgo), morto il 24 gennaio 1883 a Darmstadt. Studiò a Parigi sotto la guida di [...] , un carattere francese assai evidente nell'eleganza melodica, nel brio del ritmo e nella vivacità dell'orchestra. Queste proprietà stilistiche emergono in pieno nelle migliori e più fortunate opere: L'Âme en peine (1846), Marta (1847), L'Ombre (1870 ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] , fino a raggiungere la condizione umana di adulto. È, questo, un raro caso di consapevole uso di determinati elementi stilistici legati a un'immagine dell'uomo derivata da una concezione pseudofilosofica e religiosa dell'esistenza. D'altra parte, in ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] cinque anni tale termine, per via della mancanza di documenti riguardanti l'artista anteriori al 1508 e per le caratteristiche stilistiche relative alla sua opera giovanile.
Definire la formazione del F. è ancora impresa ardua, si può accogliere l ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] tutti databili tra la fine del sec. 4° e gli inizi del 5° (Kinney, 1981), che presentano altre varianti stilistiche sempre di stampo classicistico. In altri dittici eburnei dei decenni successivi, per i quali la produzione romana può essere ritenuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invasione dei mostri: l'arte orientalizzante
Loredana Mancini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel VII secolo a.C. nascono le grandi [...] le città greche intrattengono con il Vicino Oriente. Dall’area siriana e anatolica provengono infatti temi e suggestioni stilistiche che danno vita al cosiddetto stile orientalizzante: esso si caratterizza per l’improvvisa comparsa di mostri e ibridi ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] per la critica punto di partenza per la ricostruzione dell'attività dell'artista.
Le opere più antiche attribuibili a L. su base stilistica (1370-75) - come la tavola già in collezione Primoli a Roma e oggi, sempre a Roma, nel Museo del Palazzo di ...
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Tsai Ming-liang
– Regista e sceneggiatore taiwanese (n. Kuching, Malesia, 1957). Rivelatosi come una delle figure più significative fra i cineasti contemporanei, ma con una matrice che lo inscrive anche [...] la Taipei del ragazzo, la Parigi dove va a vivere la ragazza. La difficoltà dei legami – vicina, come anche le soluzioni stilistiche, al cinema di M. Antonioni – è solo stemperata, in questo film, da strati di umorismo. Una solitudine che nell’opera ...
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Stilista italiano (Reggio di Calabria 1946 - Miami 1997). La sua produzione, caratterizzata dalla sperimentazione di tecniche e materiali sempre nuovi, abbinata a uno stile originale e spregiudicato spesso [...] a Parigi e a Londra prima di stabilirsi a Milano dove, dal 1972, lavorò come stilista free lance. Nei primi anni Settanta effettuò consulenze stilistiche per Callaghan, Luisa di Firenze, Les Copains, Byblos, finché, nel 1978, fondò una griffe con ...
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RODÓ, José Enrique
Salvatore Battaglia
Scrittore uruguaiano, nato a Montevideo il 15 luglio 1872, morto a Palermo il 3 maggio 1917. La sua vita fu una continua ansia di perfezione spirituale e di propaganda [...] nueva, raccolti in un opuscolo nel 1897), finché lo studio letterario su Rubén Darío (1899) rivelò le doti stilistiche della sua prosa e i caratteri fondamentali del suo spirito "modernista", congeniale al poeta ch'egli illuminava. Frattanto occupava ...
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TELEFO di Pergamo
Carlo GALLAVOTTI
Grammatico e retore del sec. II d. C.; vissuto sotto Adriano, fu maestro di Lucio Vero. Della sua molteplice attività si ha notizia dal lessico di Suida, e dai molti [...] τῆς καϑ'"Ομηρον ῥητορικῆς, περὶ τῶν παρ'῾Ομήρῳ σχημάτων), e che rivelano quindi un'intima aderenza alle dottrine linguistiche e stilistiche degli Stoici. La medesima impronta stoica scorgiamo anche nel titolo d'un'altra opera, il quale già mostra il ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...