brina
Luigi Peirone
. In Pg XXI 47 ricorre in un elenco di fenomeni atmosferici: Per che non pioggia, non grando, non neve, / non rugiada, non brina più sù cade / che la scaletta di tre gradi breve. [...] duraturae conspecto sole pruinae ". Ma la fonte latina, nella sua semplicità, non può aver costituito più di un generico richiamo, privo di precise indicazioni stilistiche. Cfr. infine Rime c 48 li fioretti... / li quai non poten tollerar la brina. ...
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Regista, attore e sceneggiatore cinematografico francese (n. Parigi 1967). Figlio del regista Peter (n. 1938), è stato autore dei cortometraggi Fierrot le pou (1990) e Assassins (1992), prima di dirigere [...] , e Les rivières pourpres (2000), dal romanzo di J. C. Grangé, in cui ha ripreso forme narrative e stilistiche del poliziesco statunitense e Gothika (2003). Come attore ha interpretato, tra gli altri film, Regarde les hommes tomber (1994 ...
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Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare
Eugenio Ragni
. Sonetto (Rime dubbie XXII) che fa parte - con Tre pensier' aggio, onde mi ven pensare (XX) di D., con Per ver' esperienzia di parlare (XXI) e Se [...] c'è specificazione del cognome; l'attribuzione all'Alighieri, puramente ipotetica, sembra comunque per ragioni lessicali e stilistiche (cfr. soprattutto le considerazioni del Bertacchi e del Contini) da porre fortemente in dubbio; da preferire appare ...
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Musicista tedesco (Karlsruhe 1952 - Ettlingen 2024). Allievo di E. Werner, K. Stockhausen e K. Huber, autore prolifico e tra i contemporanei più eseguiti nel mondo è considerato un caposcuola della cosiddetta [...] di linguaggio, grazie al recupero di concezioni formali tardoromantiche e della prima atonalità, pur senza concessioni a nostalgie stilistiche, R. si è imposto come uno degli autori più interessanti della seconda metà del Novecento. La sua vasta ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] locali e agli stilemi più aggiornati dell’art nouveau internazionale, con esiti diversificati, prodotto di sintesi e sperimentazioni stilistiche e tipologiche. I due maggiori interpreti della tendenza furono L. Doménech i Montaner e A. Gaudí i Cornet ...
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TRABEAZIONE (dal lat. trabs "trave"; fr. entablement; sp. entablamento; ted. Gebälk; ingl. entablature)
Giorgio Rosi
Nelle forme dello schema strutturale trilitico artisticamente organizzate e raggruppate [...] sovrapposta ai piedritti e avente ufficio di copertura, della quale costituisce la fronte esteriormente apparente sotto forme stilistiche più o meno determinate. Tale termine si usa perciò quasi esclusivamente parlando delle forme dell'arte classica ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] cui il G. si cimentò in un tema dell'iconografia religiosa tradizionale; tale dipinto è testimone, nelle ascendenze stilistiche di marca neoveneta, forse mediate da altri artisti attivi nella chiesa della Sapienza, di una formazione artistica che non ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La plastica e la coroplastica
Laura Buccino
La piccola plastica e la coroplastica
I più antichi documenti della plastica dell’Occidente greco risalgono già [...] di un lavoro locale eseguito da un artigiano immigrato), databile subito dopo la fondazione della colonia.
Le correnti stilistiche elaborate nella madrepatria influenzarono le produzioni artistiche in Magna Grecia e Sicilia sin dall’età arcaica. Gli ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO
A. M. Donadoni Roveri
Museo Egizio (v. vol. VII, p. 949). - Le origini del Museo Egizio di T. si possono rintracciare intorno al 1630 quando i duchi di Savoia [...] acquistata dal Bembo per passare poi nelle Collezioni Gonzaga. Il pezzo è importante non solo per le sue caratteristiche stilistiche (si tratta di opera romana in stile egizio, probabilmente connessa coll'Iseo Campense), ma anche per il suo rilievo ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] di N. Sala a Napoli, e da questi studi trasse un sicuro vantaggio la sua arte, che si arricchì di sottigliezze stilistiche ed espressive.
La sua prima apparizione sulle scene avvenne nel 1773al teatro Ducale di Milano in Zon Zon di G. Gazzaniga, Le ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...