Anguilla, Francesco di Andrea
M. Ferretti
Pittore ricordato a Lucca dal 1386 al 1440. Un documento del 1391 può far intravedere un rapporto di associazione con Angelo Puccinelli. Altri documenti lo [...] (Walters Art Gall., inv. nr. 37443), correntemente ritenuta ligure ma di qualità sensibilmente più sostenuta, ne rappresenti la prima fase stilistica. È un'ipotesi che tenta poco, ma avvia bene la connessione di A. con i fatti pittorici della costa ...
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CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] il vaso c. si distingue per la sua decorazione che, pur nelle varianti regionali e con presumibili trasformazioni stilistiche dovute a reciproche influenze ed a contatti con diverse aree culturali, ubbidisce tuttavia ad una concezione unitaria basata ...
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Marti, Mario
Critico e filologo (nato a Cutrofiano, Lecce, nel 1914), professore (dal 1963) di lingua e letteratura italiana nelle università di Lecce, Bari, di nuovo Lecce; tra i temi principali della [...] e Trecento, e quindi del realismo dantesco, studiato con solido inquadramento storico nelle sue componenti filosofiche linguistiche e stilistiche: Cultura e stile nei poeti giocosi del tempo di D., Pisa 1953; Realismo dantesco e altri studi, Milano ...
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Galliani, Omar. – Artista italiano (n. Montecchio Emilia 1954). Compiuti gli studi all’Accademia di belle arti di Bologna, dalla prima metà degli anni Settanta è stato attivo nell’ambito del citazionismo [...] , in accordo con una teoria del ritorno alla figurazione in contrapposizione con il concetto di avanguardia. Sue cifre stilistiche sono l’impiego di un’iconografia derivata dalla storia dell’arte e dal raffronto tra tradizione e innovazione e ...
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Verseggiatore francese, tesoriere della Cappella di Vincennes e cantore della Santa Cappella, nato a Parigi nella seconda metà del 400, e morto verso iol 1525. Ammiratissimo dai suoi contemporanei e particolarmente [...] fama è del tutto spenta. Nessuna originalità e nessuna idea nei suoi versi, irti di latinismi, di equivoci, di acrobazie stilistiche, di lambiccate allegorie. In tempi di gusto corrotto, coltivò meglio degli altri una poesia senza vita, portandola ai ...
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LATTANZIO da Rimini
Pittore. Lavorò nel 1492 insieme con Giovanni Bellini, di cui era scolaro, alla grande sala del consiglio del Palazzo Ducale di Venezia. Eseguì la grande pala (circa 1500) di S. Martino [...] (1505) per Mezzoldo nella stessa valle del Brembo. Firmata è anche una Madonna nello Schlossmuseum di Berlino, mentre per ragioni stilistiche gli si può assegnare la tavola coi Ss. Giovanni Battista, Pietro e Paolo a Noale presso Treviso. Opere di ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le allusioni delle egloghe amorose, l'interesse maggiore di questi versi risiede nel prontissimo sfruttamento di particolari forme stilistiche toscane, prova della ricerca, protratta dal B. oltre le mature prove degli Amores e delle prime parti del ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] Antico, la fase D e lo svolgimento successivo al Neolitico Medio. La distinzione in fasi, basata inizialmente su elementi stilistici e tipologici, si è poi dimostrata valida anche come cronologia relativa. La fase A (Danimarca meridionale e Skåne) è ...
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RONCONI, Alessandro
Latinista, nato a Firenze il 2 novembre 1909. Professore di letteratura latina all'università di Urbino (1938-48), di Bari (1948-51), di Pisa (1952-54), poi di Firenze; condirettore, [...] , commenti e contributi a testi critici latini, di studî e articoli su scrittori latini, di ricerche grammaticali e stilistiche; ha inoltre pubblicato pregevoli volumi: Il verbo latino: principi di sintassi storica, Bologna 1946 (ed. rinnov. e ampl ...
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SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile stabilire a quale dei due spetti la priorità, come anche, nel caso che debbano loro attribuirsi ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...