FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] angioletti e da F. Fenzoni per l'idillio del santo con il Bambino, mostra serrata unità compositiva e coerenza stilistica entro una del tutto inedita sintassi luministica con forti stacchi a profili taglienti opposti al tenebroso sottofondo. E non è ...
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Martelli, Otello
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 19 maggio 1902 e morto ivi il 20 febbraio 2000. Elegante interprete del bianco e nero italiano tra gli anni Quaranta e Sessanta, [...] e understatement il suo ruolo professionale. L'atteggiamento di artigiano schivo e riservato, pronto a subordinare le proprie scelte stilistiche alle esigenze del racconto, fu il suo punto di forza, e lo fece amare da cineasti dalla forte personalità ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] , vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi.
Non manifestò come loro ambizioni stilistiche, ma fu un tecnico dei più provetti ed ingegnosi, si da poter dare consigli ed aiuti ai molti che gliene ...
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POLYMEDES ([Πολυ]μήδης)
Red.
Artista argivo del quale si conserva la firma, lacunosa, e di dubbia integrazione, sulla base della statua di un koùros (Cleobi) che, insieme a quella gemella (di Bitone), [...] , di marmo insulare, possono essere datate al principio del VI sec. a. C. Le due opere presentano notevoli differenze stilistiche e si è pensato di attribuire quella di Bitone, anepigrafe, ad uno scultore di scuola ionico-insulare, attivo nell ...
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Tartt, Donna. – Scrittrice statunitense (n. Greenwood, Mississippi, 1963). Ha esordito nella scrittura con il romanzo The segret history (1992; trad. it. Dio di illusioni, 1992), giallo atipico e opera [...] in tutto il mondo divenendo un clamoroso successo editoriale. In essa si danno già come enucleate le cifre stilistiche di T.: l’abilità nel costruire trame narrative intricate ma credibili, una capacità affabulatoria in grado di mantenere costante ...
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Scrittore francese (Vincennes 1879 - Parigi 1936). Monarchico, antiliberale e antidemocratico, collaborò sin dall'inizio all'Action Française e fu uno dei corifei del movimento; fu inoltre collaboratore [...] (1920). Fertile scrittore, compose non pochi lavori storici (Histoire de France, 1924; Napoléon, 1932; La IIIe République, 1935, ecc.), tendenziosi e parziali, pur pregevoli per doti stilistiche e acume storiografico. Accademico di Francia dal 1935. ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] espressionista tedesco, venne considerato il re dei b-movies nei quali non mancò di sperimentare soluzioni stilistiche originali che spesso produssero, specialmente nel campo del noir, piccoli capolavori. Risulta tuttavia difficile caratterizzare ...
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Compositore, nato a Chartres il 13 dicembre 1838, morto a Parigi il 5 marzo 1873. Si dedicò soprattutto alla musica sinfonica e da camera, e fu uno dei fondatori di quella Société nationale de musique [...] musicale in Francia. Del suo vero maestro, César Franck, il C. segue l'indirizzo spirituale e le forme stilistiche, creando composizioni assai pregevoli per euritmia e per armonica varietà, tra le quali un concerto per pianoforte, assai discusso ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, per ragioni stilistiche e per la ricorrenza del suo monogramma a lettere grandi, derivano tutte da modelli di Giulio e sono databili intorno al ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] stessi anni è ascrivibile anche il dipinto con l’Angelo appare a Zaccaria della chiesa parrocchiale di Pescantina (Verona), stilisticamente vicino, soprattutto nel marcato dinamismo delle figure, alla pala con S. Zeno vescovo e s. Toscana.
La pala di ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...