Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] Giovanni G. e Hans Leo Hassler, che divenne il maggior musicista tedesco del tempo. Con il G. le qualità stilistiche della scuola veneziana si ampliano e si approfondiscono, specialmente per la varietà e la duttilità dei raggruppamenti vocali e ...
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Salvatores, Gabriele
Simone Emiliani
Regista cinematografico e teatrale, nato a Napoli il 20 luglio 1950. Dopo essersi trasferito a Milano in giovanissima età, si è diplomato all'Accademia del Piccolo [...] tra i fondatori del Teatro dell'Elfo, per il quale ha scritto e diretto opere in cui ha tentato nuove sperimentazioni stilistiche fondendo i linguaggi del teatro, del musical e del cinema. Nel 1991 con Mediterraneo ha ottenuto l'Oscar per il migliore ...
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SOUTTER, Alain
Gian Luigi Rondi
Regista del cinema svizzero romando, nato a Ginevra il 2 giugno 1932. Dopo alcune esperienze televisive, soprattutto in collaborazione con C. Goretta e A. Tanner, esordisce [...] La Lune avec les dents, in cui si profilano già quei suoi gusti per l'indagine psicologica approfondita e quelle sue ricerche stilistiche un po' astratte che si ritrovano, sempre più solidi e consci, nei film del suo periodo più maturo, specie ne Les ...
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MAZZONI, Sebastiano
Francesco Sorce
– Nacque nel «popolo» di S. Stefano in Pane, nel contado di Firenze, il 20 marzo 1611, da Giuliano e Margherita Bastianelli.
Due documenti contabili della famiglia [...] una complessa trama di rimandi figurativi ancora oscillanti tra la tradizione fiorentina e quella veneziana) alcune soluzioni strutturali e stilistiche che divennero poi una sorta di marchio di fabbrica del M., come il punto di vista ribassato e la ...
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(App. III, I, p. 204)
Poeta inglese. Nelle raccolte poetiche The view from a blind I (1962), The golden chains (1968), At Thurgarton Church (1969), Villa Stellar (1978), e Anno Domini (1983), nonostante [...] tematici e compositivi di molte opere precedenti, B. sembra aver abbandonato l'ampollosità oratoria, le ardite variazioni stilistiche e i manierismi verbali, per indirizzarsi sempre di più a composizioni limpide, spontanee, liriche, ove sofferenza ...
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Musicista (Wörlitz, Anhalt, 1739 - Dessau 1796); studiò con F. Benda e C. Ph. E. Bach, poi con varî maestri in Italia. Compositore e violinista, nel 1775 divenne direttore musicale presso la corte di Dessau [...] e assunse contemporaneamente la direzione del Teatro dell'opera. Il suo nome è legato principalmente alle sonate per pianoforte, in cui si annunciano gli accenti drammatici e le forme stilistiche di Beethoven. Fu anche autore di lavori teatrali. ...
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NEUMANN, Robert
Alda MANGHI
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 22 maggio 1897. Viaggiò molto per l'Europa, specialmente nei Balcani, sino a che fu costretto ad abbandonare definitivamente la patria [...] tra loro, ma entrambe abili e fortunate, lo fecero conoscere al pubblico: Mit fremden Federn, Stoccarda 1927, riuscite parodie stilistiche di autori contemporanei, e la lunga leggenda Die Pest von Lianora, ivi 1929, intorno a fatti svoltisi in epoca ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] identificare E. con l'omonimo artista che si firma su un capitello dell'interno del. duomo di Massa Marittima, stilisticamente situabile - con gli altri del corpo longitudinale dell'edificio e un gruppo delle sculture esterne -allo scorcio del secolo ...
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Incisore in legno. Di lui, vicentino, non si conoscono le date di nascita e di morte, si sa soltanto con certezza che nel 1566 era a Venezia dove ebbe, con Cornelio Cort, il privilegio di riprodurre composizioni [...] da disegni del Tiziano. Tecnico abilissimo dal taglio netto e sicuro, dotato di tutte le migliori qualità stilistiche, interpretò con spirito personale i soggetti ricavati da altri artisti. Gli sono state attribuite incisioni sulle quali possono ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] potrebbe avanzare per G., anche lui poeta satirico e non molto posteriore a Persio, a lui collegato per numerose peculiarità stilistiche e numerosi spunti tematici, e - cosa che d'altro canto rende perplessi di fronte alla tesi di una conoscenza solo ...
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stilista
s. m. e f. [der. di stile] (pl. m. -i). – 1. Chi cura in modo particolare, e talvolta eccessivo, lo stile, gli elementi e i fattori stilistici, in letteratura, nelle arti figurative, nella musica e anche nello sport: D’Annunzio fu...
stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), medievale, rinascimentale, caratterizzate...