Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] punto preciso da cui si possa dire abbia avuto inizio il nuovo stile.
L'articolazione di masse e volumi architettonici, che è il dato caratteristico del Romanico, emerge con evidenza nella più ampia organizzazione della zona orientale di edifici ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] direttamente alla sua corte. In altre occasioni la scelta di derivazione romana è più generica, come nel caso della Torhalle di Lorsch: avuto in Teofano la sua ragion d'essere, giustifica lo stile di St. Michael a Hildesheim. E inoltre non ha molta ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] . nel 384 ca.), che ebbe la propria residenza nella romana Tongeren; in seguito i suoi successori stabilirono la sede vescovile pannello con la figura di S. Paolo, in stile tardoclassico, forse proveniente dalla Gallia nordorientale e risalente al ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] (Pérez de Urbel, 1930, p. 169). Lo stile e le creazioni di questa seconda bottega ebbero una vasta (rist. in id., Romanesque Art, London 1977, pp. 28-101; trad. it. Arte romanica, Torino 1982, pp. 33-113); M. Gómez Moreno, La urna de Santo Domingo de ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] un sistema di ampie arcate, pilastri cilindrici, triforio e cleristorio, costituisce una testimonianza significativa dello stile di transizione tra Romanico e Gotico (Early English). Discende da modelli normanni la guglia della torre centrale, uno ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] infatti senza iscrizione e, già nel 1589, fra' Geronimo Román manifestava dubbi in proposito; il disordine in cui vennero a può avere contribuito a creare tale confusione. Il suo stile suggerisce una data anteriore al 1304 e la scena rappresentata ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] , decorata sulla parete settentrionale da una pittura di stile italo-bizantino del primo terzo del sec. 13°, R. Thomas, Brioude 1993, pp. 245-249; E. Vergnolle, L'art roman en France, Paris 1994, pp. 311-312; P. Cubizolles, Début du pèlerinage ...
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GUGLIELMO
R. Serra
Scultore e architetto attivo a Pisa nel penultimo quarto del 12° secolo.Il nome e l'opera di G. sono attestati da due iscrizioni: quella che ricordava la sua sepoltura alla base della [...] mentre Venturi (1904), pur avvertendone le incongruenze di stile rispetto a una data così tarda, seguì le suggestioni . 65-75: 70-75, fig. 70; A. Caleca, Architettura e scultura romaniche, in Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, a cura di E ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] Dolgorukij nel 1150, si trasferirono a V. maestranze che avevano lavorato a Halič, utilizzando la tecnica e lo stile del Romanico della Polonia centrale. Inoltre è possibile ipotizzare, in base alle informazioni fornite dalle cronache, che a V. si ...
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ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] coro, l'intera ricostruzione della chiesa, nello stile di transizione fra Romanico e Gotico tipico delle chiese renane, pur il quarto piano del campanile, quest'ultimo già in puro stile gotico, conclusero tale campagna edilizia.Fra il 1370 e il ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...