Rinascimento, arte del
Caterina Volpi
L’uomo al centro del mondo
La grandezza del Rinascimento consiste nello spirito di conquista che spinse l’uomo a compiere ricerche e scoperte in tutti i campi del [...] ’ rivoluzionaria
Se poniamo a confronto la figura di un rilievo romanico (11° secolo) con una scolpita da Donatello (15° di bruschi salti e rotture; questi cambiamenti si riflettono nello stile delle opere d’arte e a volte sono così profondi da ...
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TONGEREN
J. Helsen
(lat. Aduatuca Tungrorum; franc. Tongres; Civitas Tungrorum, Tongheren nei docc. medievali)
Cittadina del Belgio nordorientale, nella regione federale delle Fiandre e nella provincia [...] a due angeli del portale settentrionale (1430-1440).La chiesa di S. Caterina (Sint-Catharinakerk) fu realizzata nello stile di transizione tra il Romanico e il Gotico, con coro e navata centrale della fine del sec. 13°; fu trasformata in edificio a ...
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Alt'amar
M.A. Lala Comneno
Ałt῾amar
Isoletta presso la sponda sud-est del lago Van (Turchia orientale), nell'antica regione del Vaspurakan. Il principale insediamento storico (preceduto da altri meno [...] di programmi decorativi di matrice orientale, di fatto diffusi nel Romanico europeo.
Le pareti interne della chiesa, interamente coperte da un anche ritratti di vescovi. Le figure, di uno stile severo e ieratico, sono imponenti per dimensioni; la ...
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SOUTHWELL
J.S. Alexander
Centro dell'Inghilterra centrale, nel Nottinghamshire.La cattedrale di S. è una collegiata, fondata in epoca prenormanna, che esercitò in epoca medievale le funzioni di cattedrale [...] 1050 e il 1060 (Stenton, 1967, p. 16). L'edificio romanico fu iniziato dall'arcivescovo Tommaso II tra il 1109 e il 1114 ( e della processione (Kelly, 1998). Una cuspide scolpita nello stile di Urnes, a essi collegata e databile allo stesso periodo ...
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MAESTRO del SANSONE
M. Ibsen
Scultore anonimo, attivo nella Bassa Renania tra l'ultimo decennio del sec. 12° e il terzo del 13°, che deriva la propria denominazione da una statua-colonna frammentaria [...] a Colonia (Colonia, Schnütgen-Mus.), che mostra lo stile del timpano meridionale di Andernach con cadenze ancora più sciolte Rispetto alla scultura figurativa renana ancora attardata in un arcaizzante Romanico - per es. la tomba di Plektrudis in St. ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] motivi e figure del Lotto, anche se lo stile del F. rimane in sostanza indifferente all' Pagnoni, Bergamo 1979, ad Ind.; F. Rossi, in Pittura a Bergamo dal romanico al neoclassicismo, Milano 1991, p. 246; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, ...
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AULNAY-DE-SAINTONGE
M.-T. Camus
(lat. Aunedonnacum)
Città della Francia occidentale (dip. Charente-Maritime), segnata come Aunedonnacum nella Tabula Peutingeriana, nel sec. 10° fu sede di una viscontea [...] l'artista dispone le figure nel senso della curva.Lo stile, o meglio gli stili di A. si ritrovano in varie chiese, vicine e le ultime, ma non meno importanti, espressioni dell'arte romanica in Occidente; il che giustifica senza dubbio alcuno la ...
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GODERANNUS
C. Ghisalberti
Monaco attivo come calligrafo e miniatore negli scriptoria delle abbazie benedettine di Lobbes e di Stavelot, in Belgio, tra la fine del sec. 11° e il principio del successivo.Secondo [...] Bayer. Staatsbibl., Clm 13067). Alcune diversità di stile riscontrate tra le iniziali a racemi e quelle , pp. 169-189; S. Collon-Gevaert, J. Lejeune, J. Stiennon, Art roman dans la vallée de la Meuse aux XIe et XIIe siècles, Bruxelles 1962; A. von ...
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APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] quelli veronesi di S. Andrea a Sommacampagna confermano il carattere d'incontro fra lo stile veneto bizantineggiante e quello romanico germanico, "l'esaltazione occidentalizzante del connubio bizantino-salisburghese" (Bologna, 1962). I due pittori ...
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SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] di Marcovaldo, emergono significative variazioni di stile in una sostanziale identità di impianto 62; U. Procacci, La pittura romanica pistoiese, in Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente, "Atti del I Convegno ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...