Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] punto preciso da cui si possa dire abbia avuto inizio il nuovo stile.
L'articolazione di masse e volumi architettonici, che è il dato caratteristico del Romanico, emerge con evidenza nella più ampia organizzazione della zona orientale di edifici ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] libraria di epoca romanica. Intorno al 1180-1190, con gli ultimi esemplari dello stile monocromo (Digione, Bibl 1955, pp. 161-172; A. Grabar, C. Nordenfalk, La peinture romane du onzième au treizième siècle (Les grands siècles de la peinture, 2), ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] dei claustra nova della cattedrale, crearono lo stile gotico c.d. orensano (Moralejo Alvarez, 1975 Andrade, Galicia y el arte asturiano, Oviedo 1967; id., Notas sobre el románico popular de Galicia, Cuadernos de estudios gallegos 24, 1969 pp. 72-74 ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] inglesi di s. Michele, il santo è rappresentato in forme convenzionali, tipiche dell'età romanica, mentre il corpo del drago assume un aspetto anguiforme, tipico dello stile di Urnes, che si intreccia con elementi vegetali a nastro.
In un campo l ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] direttamente alla sua corte. In altre occasioni la scelta di derivazione romana è più generica, come nel caso della Torhalle di Lorsch: avuto in Teofano la sua ragion d'essere, giustifica lo stile di St. Michael a Hildesheim. E inoltre non ha molta ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] il lavoro della decorazione interna ed esterna nel medesimo stile che caratterizza le logge di Lazzaro Doria, da , Granada 1973, pp. 327 s.; E. Poleggi, S. Maria di Castello e il romanico a Genova, Genova 1973, pp. 139-145, 235 n. 35; B. Barbero, A ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] la chiesa parrocchiale, a tre navate di stile lombardo, probabilmente fatta edificare dall'abate de Dieu, ivi, 3, 1972, pp. 31-42; id., L'évolution de l'architecture romane roussillonnaise, des origines au XIIIe siècle, ivi, 4, 1973, pp. 29-47; A. de ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] . nel 384 ca.), che ebbe la propria residenza nella romana Tongeren; in seguito i suoi successori stabilirono la sede vescovile pannello con la figura di S. Paolo, in stile tardoclassico, forse proveniente dalla Gallia nordorientale e risalente al ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] sovrapposta a una cripta con arcosoli.
Eseguita con dovizia di materiali pregiati, presenta uno stile medievaleggiante fra memorie bizantine e romanico-gotiche, il tutto in assoluta estraneità all'ambiente della secentesca villa dell'Algardi. L ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] sicuramente modelli francesi, ma restano ancorati al Romanico e soltanto il programma figurativo della Vorhalle del opere (Rheine e Nordwalde) presentano un inconfondibile e bizzarro stile figurativo.Una fioritura della scultura in V. si ebbe tra ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...