Architetto (Parigi 1812 - Chatou 1884); diresse i restauri, spesso eccessivi e arbitrarî, d'importanti edifici monumentali. Autore di numerose costruzioni in stile medievale e del progetto, in stileromanico-bizantino, [...] che vinse (1874) il concorso per la basilica del Sacro Cuore a Parigi. Succedette al Viollet-le-Duc, con il quale aveva collaborato al restauro di Notre-Dame, come architetto della Diocesi di Parigi ...
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Architetto (Burk, Franconia, 1813 - Werneck 1872). Esponente dell'eclettismo ottocentesco, fu attivo soprattutto a Monaco, dove esercitò un forte influsso (cosiddetto Maximilianstil): costruì la stazione [...] centrale (1847-49), in stileromanico, progettò la Maximilianstrasse (1853-59), numerose case e ville in uno stile fra gotico e romanico, e il Maximilianeum, su disegni di W. Stier. ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] James Smithson che a tale scopo legò tutta la propria fortuna agli Stati Uniti. L'edificio, d'arenaria rossiccia, in stileromanico e con un pittoresco gruppo di torri, fu disegnato da James Renwick. L'istituto contiene famose collezioni di zoologia ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] . Aru per impedirne la perdita a causa della costruzione dell'invaso artificiale del fiume Tirso; la ricostruzione in stile ''romanico-pisano-lucchese'' della facciata del Duomo di Cagliari (1930) dopo lo smantellamento della precedente veste barocca ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] da Federico II (1236), poco lasciò sussistere della città medievale; scarsi e frammentarî elementi quindi sussistono dello stileromanico; mentre al secolo XIII, subito dopo la caduta degli Ezzelini, si ricollega l'interessante ciclo di architettura ...
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ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] a La Coruña.
Monumenti. - Delle antiche mura restano importanti avanzi. La cattedrale, innalzata nel 1151-1174, è di stileromanico; probabilmente disegnata da un architetto forestiero, forse francese, si distingue per elementi che ricordano l'arte ...
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Architetto (Ávila 1845 - Madrid 1922). Architetto della real casa, progettò, con gusto eclettico, la Borsa del commercio (1893, facciata poligonale concava con portico corinzio), le chiese delle Oblate, [...] della Divina Pastora, ecc. a Madrid e varî conventi a Burgos, Valencia, Salamanca, talvolta in stileromanico. ...
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Corrente architettonica che, nella seconda metà dell’Ottocento, contrapponendosi all’eclettismo dominante propugnò un ritorno alle forme medievali e, in particolare, a quelle dello stileromanico. Ne furono [...] esponenti: C. Boito, L. Vaudoyer, F. von Gärtner, H.H. Richardson ecc ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] verismo. Il propagarsi della scultura g. francese fu ostacolato dall’originalità della scultura romanica in Germania, Spagna e Italia; ma poi lo stile g. divenne linguaggio internazionale, i cui manierismi furono diffusi dai piccoli oggetti (avori ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] dalla Sassonia, dalla Renania e dalla Mosa, dalla Borgogna, dall’Italia. Il romanico si arrestò sulla linea Vistola-San, confine più orientale raggiunto da tale stile: chiese di Czerwińsk, Łęczyca, Opatów, Płock, Strzelno; la più significativa è la ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...