APT
G. Barruol
(lat. Apta Iulia Vulgentium)
Cittadina della Francia sudorientale, nel dip. di Vaucluse. Sita sulla grande strada transalpina che metteva in comunicazione la bassa valle del Rodano con [...] dell'abside semicircolare del sec. 11°, in uno stile architettonico caratterizzato dall'estrema accuratezza nella disposizione dei materiali, secondo la migliore tradizione dell'arte romanica provenzale della valle del Rodano. La campata del coro ...
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Angouleme
P. Dubourg-Noves
Angoulême (lat. Iculisma)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Charente. La prima menzione del nome Iculisma risale ad Ausonio (Ep., XV, 11-12; MGH. Auct. [...] del 15° secolo.
Nella collegiata di Saint-André l'atrio romanico risale alla fine del sec. 12° e le tre navate trovano le interessanti rovine della Abbaye de la Couronne, chiesa in stile 'angioino' della fine del sec. 12°, con edifici abbaziali ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] varie alle quali non fu certo estraneo il carattere delle costruzioni romaniche italiane, con aperture non sempre ampie come nel nord, che fornivano vetri, aveva già influito profondamente sullo stile della Baviera, dell'Alsazia, dell'Alto Reno. Le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] , in A. Lengyel - G.T.B. Radan (edd.), The Archaeology of Roman Pannonia, Budapest 1980, pp. 275-335; J.-P. Sodini, L'habitat urbain V sec. intorno alla colonna dell'ascesi di s. Simeone Stilita), dove, nei quattro corpi basilicali a tre navate che si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] trasformazioni: tra il 1135 e il 1190 iniziò ad affermarsi lo stile gotico, tra il 1190 e il 1230 si costruirono le grandi scritti fra il 1354 e il 1376 da Henri de Ferrières, dal Roman des déduis di Grace de la Buigne, terminato prima del 1377, e ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] diversa, senza alcuna perdita di materiali.
Paragonato allo stile allora prevalente, questo edificio appare molto lontano dallo proprio linguaggio. Proprio come il gotico concedette poco al romanico, o il rinascimentale al gotico, il nuovo movimento ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] 1139). Si devono inoltre ricordare i capitelli in stile ionico della terminazione ovest della cripta est del témoins de décors de stuc en France pendant le haut Moyen Age et l'époque romane, ivi, pp. 179-185; L. Grodecki, Les chapiteaux en stuc de ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] all'altare maggiore (Jacoby, 1990). Come attesta lo stile dei portali marmorei che li inquadrano, i battenti furono a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] N la via di Parma e a S la via di Pisa.La città romana ebbe impianto quadrilatero - reso un po' irregolare sul lato settentrionale da un oggetto, fino a tempi abbastanza recenti, di restauri in stile, come le case di Monna Vanna in via Fillungo, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] spiritualismo della Chiesa», oppure quello paleocristiano. Il suo allievo Camillo Boito propenderà per il romanico, nel quadro della ricerca di uno stile nazionale in base a cui pure i palazzi municipali saranno quasi tutti ripristinati in forme ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...