GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] tra polifonia e canto piano, scritte in severo stile contrappuntistico e imitativo, ossia "fugate continovamente" (Arch (1987), pp. 32-58 passim; C.M. Belfanti - M.A. Romani, Il Monferrato: una frontiera scomoda fra Mantova e Torino (1536-1707), in ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] una nuova monumentalità e ampiezza di respiro e a uno stile spesso più addolcito e suadente, mostrano, del resto, ; R. Battaglia, La certosa e B. L., in Pittura a Pavia dal romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1988, pp. 95, ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 'altri tempi, pp. 540 s.).
Se, nonostante questo, La Santa Romana Repubblica può dirsi un libro pienamente riuscito - e Croce, in una che il F. si pone come maestro ineguagliabile di "stile storico" e risulta comprensibile il suo fastidio per la ...
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NICOLA Pisano
Francesco Aceto
NICOLA Pisano. – Figlio di Pietro, ne sono ignoti luogo e data di nascita. È menzionato la prima volta nel testamento dettato a Lucca il 5 aprile 1258 dallo scultore Guidobono [...] Incastonati tra preesistenti ornati vegetali di gusto tardo-romanico, essi raffigurano l’Annunciazione, la Natività gli aiuti Nicola ha saputo imporre il sigillo unificante del suo stile.
Una clausola del contratto per il pergamo di Siena consentiva ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] appartiene allo stesso ciclo, ma che per lo stile, come si è accennato, sembra denunciare una data prov. modenesi, s.8, IV (1952), p. 133; G. Bendinelli, Critici romani del primo ottocento intorno a un quadro celebre (La Danae), in L'Urbe ,XV, ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] la costruzione del cimitero di Cividale (restaurato nel 1970), dove egli dimostrò il raggiunto controllo degli elementi della progettazione in stile: il romanico-gotico a strisce, tanto amato da G. Franco e anche da C. Boito. Si avventurò ancora nel ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] infernali dello sfondo sono omaggi allo Strozzi e al suo stile giovanile, ma la sapienza del tocco e lo studio , Milano 1989, pp. 817 s.; M. Gregori, in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, Milano 1990, pp. 60-63, 292-295; V. Guazzoni, Dall ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] Federici, Autografi d’artisti dei secoli XV-XVII, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXX (1907), pp. 486-495; A. Giordani, d’onore del Castello Brancaleoni di Piobbico. Storia, stile e un tentativo di attribuzione, in Bollettino d’ ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] in collezione privata (Frangi, 1988). In questi ultimi due si ravvisa per la prima volta l’influenza dello stile del Romanino (Girolamo Romani). Proprio la questione della conoscenza e della frequentazione tra i due artisti è uno dei nodi cruciali e ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] versante padovano, alcune altre pitture furono avvicinate per stile alla Madonna del pilastro: la Madonna col Bambino ; di parere diverso S. Bandera Bistoletti, in Pittura a Cremona dal Romanico al Settecento, a cura di M. Gregori, Milano 1990, p. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...