SAHAGUN (A. T., 39-40)
José F. Rafols
Cittadina spagnola nella provincia di León, situata a 829 m. s. m., tra i fiumi Valderachay e Ca, sulla sinistra di quest'ultimo, con circa 3000 ab. Il monastero [...] da altre costruzioni puramente moresche, e costituiscono un gruppo romanico di transizione su base già ogivale. Esse sono: S di cavallo, che insieme con altri particolari rivelano l'impronta dello stile mudéjar; S. Tirso, del sec. XI, con la navata ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] d'un tempo non è ancor superato.
Partendo dallo stil nuovo Dante perviene anzi alla Commedia e alla Monarchia, vale a Venezia nella chiesa del Redentore, a Roma in S. Francesca Romana) si adotta l'ordine unico seguendo un tipo già iniziato dall' ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] S. Prisco, presso Capua) attestano in differenti fasi lo stesso procedimento verso il nuovo stile; quelli di Ravenna, vastissimi. rivelano meglio dei romani che quel trasformarsi fu complesso, contrastato da opposte tendenze, ma lo mostrano anche in ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] S. Lorenzo il gusto per la policromia s'accentua, pur mantenendo una sobrietà che è altissimo stile; in S. Fermo, come nel duomo, s'avverte il trapasso dal romanico al gotico, il quale s'affermava pienamente in S. Anastasia (dal 1290 in poi). Questo ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] da Milo: sono rilievi traforati con rappresentazioni varie di stile ionico e attico, destinati probabilmente a decorare sarcofagi databili dall'età arcaica (sec. VI) fino a quella romana.
Ma è nella sua applicazione all'architettura antica che la ...
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ONOMASTICA (dal gr. ὀνομαστικὴ [τέχνη]; fr. onomastique, anthroponymie; sp. onomástica; ted. Namenkunde; ingl. onomatology)
Bruno MIGLIORINI
Il nome di onomastica è stato talora adoperato per indicare [...] e di Bresci, cognomi notati d'infamia); nelh stile hurocratico esso perde anche la flessione (cioè la possimlità origine germ. en fr. et en italien, Angers 1901; W. Meyer-Lübke, Roman. Namenstudien, in Sitzungsber. Ak. W. Wien, Ph.-hist. Kl., CIL ( ...
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OXFORD (A. T., 47-48)
John N. SUMMERSON
Arthur POHAM
Cesare FOLIGNO
Alberto PINCHERLE
Wallace E. WHITEHOUSE
L. Vi.
Città dell'Inghilterra, sede di vescovato e capoluogo dell'Oxfordshire, con una [...] del Merton College, una delle più eleganti opere di Oxford in stile medievale, fu fondata nel 1264; la biblioteca è del sec. College, è di epoca molto anteriore e possiede un bel coro romanico coperto nel sec. XV con una complicata vòlta. Il hall ( ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] quello degli Ateniesi a Delfi (fine del sec. VI), in stile ionico. Addossato alla terrazza del tempio, a un livello più lontano è nella casa di tipo omerico; più tardi la domus romana aggiungerà all'atrio di tipo italico uno o più cortili a portico ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
* *
Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] ma fu ricostruita nei secoli XII e XIII, passando dal romanico al gotico sotto l'influenza dell'architettura francese. Nel bell invece appartengono molti edifici che presentano il più puro stile francese nella Svizzera: il Palazzo di giustizia (1707- ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] spesso non venga considerata in codesto suo valore, che pur è essenziale al suo essere. Tra i coefficienti dello stile della pittura bizantina, romanica e gotica uno dei principali, e di qualità più puramente d'arte, fu l'intento di coordinarlo all ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...