BRABANTE
J.-P. De Rycke
(franc. e fiammingo Brabant)
Antico ducato, corrispondente alle od. omonime prov. del Belgio e dei Paesi Bassi e alla prov. belga di Anversa, che le separa, il B. si formò intorno [...] caratteri specificamente brabantini e preannuncia già l'elegante stile di corte che si sarebbe diffuso dai centri brabançon 214, 1977, pp. 101-129; R. Didier, L'art en roman pays de Brabant. La sculpture, in La Wallonie. Le pays et les hommes ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] la chiesa di S. Agnese e il prolungamento verso O della chiesetta romanica di S. Lorenzo, due esempi di struttura 'a sala', databili tra e suggeriscono l'aggancio con la declinazione cortese dello stile di Giovanni da Milano, operata dal Maestro di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Medioevo Centrale
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’XI secolo si apre con l’imperatore [...] firme e di orgogliose dichiarazioni d’opera è poi quello dei marmorari romani, che non di rado giungono a porre le basi di un repertorio fase di grandezza artistica che con il nome di “stile 1200” inquadra eventi figurativi di due ventenni, prima e ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] innalzate dai Senesi in patria e in Maremma, quali quelle di porta Romana e porta Pìspini, nel primo caso, o di Paganico, quest'ultima un interessante e articolato caso di completamento in stile di un monumento medievale, attuato a più riprese ...
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LUGO
R. Sánchez Ameijeiras
(lat. Lucus Augusti)
Città della Spagna, nella regione atlantica della Galizia, e capoluogo dell'omonima prov., L. è situata sul limite meridionale dell'altopiano di Terrachá [...] de Compostela sia la plastica architettonica del portico di San Vicente ad Ávila, secondo uno stile che si ritrova anche in altri monumenti del Tardo Romanico castigliano-leonese, come nella chiesa di Santiago a Carrión de los Condes e in quella ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] seguito dai Celti, quindi occupato dai Romani intorno al 15 a.C. e costituito provincia romana dal 45 dopo Cristo.A partire chiese rurali di piccole e medie dimensioni accolsero del nuovo stile solo l'abside poligonale, più o meno finestrata e, dopo ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] Pavia e mostra, ancora una volta, il significato che, in epoca romanica, avevano per Z. i rapporti con l'area al di qua Infanzia e della Passione di Cristo, il tutto realizzato in uno stile il cui confronto più diretto si ritrova nel codice dei canti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] patriottiche risorgimentali individuano le potenzialità per lo sviluppo dello stile nazionale soprattutto in uno stile neorinascimentale e in un neomedievalismo ispirato al romanico lombardo – in particolare – del quale è sostenitore e principale ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] provengono le opere superstiti (tutte anonime) né in base allo stile, né in base al modo in cui sono realizzate; ma senesi, Milano 1980, pp. 19-20.
I. Moretti, R. Stopani, Romanico Senese, Firenze 1981, p. 114.
J. Bassegoda i Nonell, Història de la ...
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SAN JUAN DE LA PENA
D. Ocón Alonso
SAN JUAN DE LA PEÑA, Monastero di Monastero spagnolo della prov. di Huesca, in Aragona, inserito in una cavità rocciosa della Sierra di S., sul versante meridionale [...] di San Juan de la Peña. Il migliore esponente dello stile è il maestro che lavora nella porta occidentale di San de Huesca, 1903-1904, pp. 374-390; R. del Arco, La escultura románica en el claustro de San Pedro el Viejo, Arte aragonés 8, 1914, pp. ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...