MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] in collezione privata (Frangi, 1988). In questi ultimi due si ravvisa per la prima volta l’influenza dello stile del Romanino (Girolamo Romani). Proprio la questione della conoscenza e della frequentazione tra i due artisti è uno dei nodi cruciali e ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] con una superficie di ca. ha 200.Già la città romana era stata interessata dalla creazione di una serie di luoghi di , costruita intorno al 1190.Nel corpo longitudinale si impone lo stile gotico degli anni 1235-1275, ispirato all'abbaziale di Saint- ...
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YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] città medievale crebbe dentro e sopra i resti della romana Eboracum, costituita da una fortezza e da un contiguo il 1408 da John Thornton, un artista che operava secondo lo stile del Gotico internazionale e la cui bottega sembra aver dominato la ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] architettonica: nel corso del sec. 12° furono infatti erette le grandi cattedrali romaniche di Schleswig, Ribe e Viborg, le prime due edificate in granito e tufo, in stile basso-renano, la terza, in granito, influenzata anche da Ribe. Il duomo ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] Tigler, 1990c), dove è forse meglio ravvisabile lo stile dello scultore; il più tardo Redentore della facciata il duomo di Pisa, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 483-515; id., L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 46 n. 38, 47 n. 41, ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] invece prevale nella porta donata da Pantaleone dei Mauroni alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. nel 1170 - si Paradiso, Roma 1941.
E. Calandra, Monumenti della costa d'Amalfi e stile tirreno, Palladio 6, 1942, pp. 133-137.
G. Rosi, Monumenti ...
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SALAMANCA
M. Silva Hermo
(lat. Salamantica)
Città della Spagna occidentale, nella regione di León, capoluogo dell'omonima provincia, S. sorge su una collina di roccia arenaria, attraversata dal fiume [...] lungo i montanti laterali e apostoli nello schienale. Sia lo stile del pezzo sia la tecnica degli smalti indicano che la Real Academia de la historia 52, 1908, p. 362; A. Blázquez, Vía romana de Mérida a Salamanca, ivi, 61, 1912, pp. 101-116; A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] realizzato nel 1148 da Angelo di Paolo. Vicini alla tipologia romana ma costituenti un capitolo a parte per le caratteristiche iconografiche però in marmo e decorate a intarsio, nel più tipico stile “alla cosmatesca”. Proprio a Roma, nella chiesa di ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] della poco distante chiesa di S. Paolo. Apparentato per lo stile a quest'ultimo brano è anche il gruppo di affreschi poco , II, Verona 1964, pp. 481-582; A.M. Romanini, Arte romanica, ivi, pp. 583-777; S. Bettini, Appunti di storia della pittura ...
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ASSIA
W. Heinemeyer
(ted. Hessen)
Stato confederale della Rep. Federale di Germania, formato dall'omonimo preesistente stato del Reich e dalla prov. prussiana dell'Assia-Nassau.La stirpe degli Assi, [...] tre navate, è considerata la più antica Hallenkirche di puro stile gotico della Germania. Fino alla metà del sec. 16° vi A., e la città di Marburgo, trasformarono la rocca romanica di quest'ultima città in una residenza principesca (la consacrazione ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...