PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] del sec. 12°). Tale tipologia decorativa si configura come un vero e proprio stile pavimentale nell'area germanica, con continuità dall'età carolingia a quella ottoniana e romanica (St. Cäcilien, St. Severin e St. Pantaleon di Colonia, cattedrali di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] unici pezzi che, sebbene non del tutto all'unanimità, hanno ottenuto, per ragioni di stile e di committenza, un'attribuzione relativamente stabile a officine romane. Per il resto, data l'assenza di dati oggettivi, regna l'incertezza (Melucco Vaccaro ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] per ordine di Egberto, arcivescovo di Treviri, e miniato secondo lo stile della scuola della Reichenau; la Biblia sacra (I-II, sec. 12°), o Bibbia atlantica, in minuscola romana, dotata di interessanti miniature, tra cui la rappresentazione del Padre ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] smalto nel Limosino si sia diffusa contemporaneamente allo sviluppo dello stile gotico a N della Loira, gli orafi restarono comunque a lungo fedeli ai canoni stilistici dell'arte romanica, senza tener troppo conto, in un primo tempo, delle nuove ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] figura è collocata sotto un baldacchino di ispirazione ancora romanica.Verso il 1337 fu realizzata la figura di uomo d 1975, I, pp. 429-471; Die Parler und der Schöne Stil 1350-1400. Europäische Kunst unter den Luxemburgern, cat., 3 voll., Köln ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] rilievi coevi di Pavia (v.), pone problemi di stile difficilmente spiegabili se non in un clima di (m. nel 1397; Roma, S. Maria in Trastevere).
A Napoli l’influenza romana si coglie soltanto nei primi s. cosmateschi, quali la tomba di Innocenzo IV ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Maximin di Treviri. Più interessanti però, per gli sviluppi di età romanica, le ricerche, già avviate nei casi borgognoni di IX secolo, in cleristorio e sono elemento determinante per lo sviluppo dello stile gotico, dalla metà del XII secolo in poi. ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] attraverso sostegni non omogenei, approntati con materiale di provenienza anche romana, cui si lega un sistema di copertura misto, volte a protogotica dell'Ile-de-France si riflettono sullo stile tardo di Nicolò, suggerendo una datazione intorno alla ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] annoverare tra i maggiori capolavori della miniatura inglese romanica e gotica, si conservano molti altri notevoli manoscritti Il manoscritto, non datato, può essere ascritto in base allo stile agli inizi del sec. 13° (Buchthal, 1942; Brandenburg, ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] Mediterraneo occidentale, C. raggiunse grande prosperità in epoca romana e i rovinosi terremoti che si abbatterono sull'isola più significativi dei quali sono raggruppati nel c.d. stile decorativo, oltre cento esemplari prodotti nel periodo tra il ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...