Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] le quali egli si avvale di pochi aiuti rielaborando le esperienze francesi in uno stile sublimato e aulico che evoca i principi della scultura romana imperiale. Nelle scelte iconografiche attuate nel battistero è stata letta una cosciente adesione al ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] nel 1065, la chiesa costituì il primo esempio di architettura romanico-normanna dell'Inghilterra e uno dei più grandi edifici romanici dell'epoca in Europa; il suo stile è strettamente legato a quello della grande abbazia normanna di Jumièges ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] , più che nella storiografia del c. propriamente detto, tra i contributi storico-critici sull'architettura o sui suoi stili, in particolare il Romanico e il Gotico.La situazione degli studi sul c. dal punto di vista economico-sociale e tecnico ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] (nato nel 1293; re dal 1328 al 1350) e autore del Roman des deduis in ottonari che, nonostante il titolo un po' ingannevole, ogni capitolo è decorato da illustrazioni a penna il cui stile ancora relativamente arcaico vieta di pensare, come si è ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] S. Maria di Cerrate, adottano schemi e tipologie del Romanico pugliese e né il loro involucro esterno, né l' 1986, pp. 5-19; S. Lucà, Rossano, il Patir e lo stile rossanese. Note per uno studio codicologico-paleografico e storico-culturale, RSBN, n.s ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] Goti non furono caratterizzate né da un proprio stile distinto né da iconografie collegabili con chiarezza alla e apocalittiche, CARB 40, 1993a, pp. 385-407; id., Il romanico monumentale e decorativo a Ravenna e nel suo territorio, in Storia di ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] di Cipro, una delle più alte trasposizioni dello stile rayonnant fuori di Francia (Kitsiki Panagopulos, 1979).Sta Palol, L'art en Espagne du royaume wisigoth à la fin de l'époque romane, Paris 1967; K.J. Conant, Cluny. Les églises et la maison du ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] . 12° e il principio del successivo, in cui è avvertibile una perfetta armonizzazione tra le concezioni estetiche del Romanico maturo e aspetti dello 'stile 1200' (The Year 1200, 1975) da una parte, e elementi protogotici e una sobrietà di ascendenza ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] si confronta con e assimila la tradizione locale, lombarda e ferrarese, dando corpo allo stile maturo del maestro, ormai sganciato dalle esperienze romane.
Il Te nacque come residenza suburbana edificata su un'isola al limitare della cinta muraria ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...