CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] un passionario della metà del sec. 12° (Roma, Bibl. Naz., Sess. 5) appartenente all'abbazia romana delle Tre Fontane, con riflessi del più antico stile di Clairvaux (Speciale, in corso di stampa). Lo scriptorium di Heiligenkreuz invece sviluppò tra l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Gothic Architecture, London 1965.
A. M. Romanini, Il ''dolce stil novo'' di Arnolfo di Cambio, Palladio 11, 1965, pp. 37-68 secolo con una scelta d'inventari inediti, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 6, 1883, pp. 1-137: 14, 17 ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] modello non tanto l'arco di trionfo, quanto la porta urbica romana, con i tre fornici della medesima dimensione e uno o più 79). Ma quando si passa al tentativo di storicizzare lo stile pittorico dei frammenti di Leone III ci si trova in difficoltà ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] l'allusione a un tipo di porta urbica formulato nell'Antichità romana e ancora rappresentato in Europa da una ricca serie di esempi 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158; A.M. Romanini, "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] che non mostrano rapporti diretti né con lo stile né con i problemi della tomba imperiale.Dopo , Galatina 1980, I, pp. 289-299; C. Di Fabio, I portali romanici della cattedrale di Genova. Contributo alla storia del Duomo nel XII secolo, BArte, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] ; Branner (1965) individua in alcuni momenti dello stile di corte di Luigi IX la matrice dei cori 1979; J. Cannon, Dominican Patronage of the Arts in Central Italy. The Provincia Romana c. 1220-c. 1320 (tesi), London 1980; E. Castelnuovo, Tomaso da ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Sebbene l'iconografia sembri derivare da fonti antiche, lo stile vivace trasforma le immagini in un'epopea eroica che ben , BN, lat. 1, c. 386v). Nei manoscritti di età romanica e gotica l'iniziale di apertura di ciascuna Lettera era spesso istoriata ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] e che non presenta una decisa soluzione di continuità con l'epoca romana. Ci fu, naturalmente, un restringersi dello spazio abitato, un suo europei a partire dal 1370-1380. A., che del nuovo stile era stata in qualche modo la culla, non partecipò allo ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] 43, 1978, pp. 11-22; Die Parler und der Schöne Stil 1350-1400. Europäische Kunst unter den Luxemburgern, cat., 5 voll., Köln Van der Ploeg, 1998).Le scuole di architetti del Romanico renano hanno peraltro operato finanche nei paesi scandinavi: ne ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] 'area di Tours), che ricalca con lievi divergenze l'iconografia e lo stile di un esemplare del sec. 6° proveniente dall'Italia: si vedano i paralleli stilistici con i mosaici ravennati e romani del sec. 6° e con il coevo Evangeliario di s. Agostino ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...