FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] lombardi e veneti si mescolano all'uso di elementi dell'ultimo liberty ormai sul punto di sfociare negli schemi déco.
Negli anni della si attenne in parte il F., mediando uno stile eclettico-decorativo con le esigenze di grandiosità formulate dalla ...
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GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] di produzione ceramica, caratterizzata da uno stile rustico che riproponeva attraverso un modellato esuberante G. Donatone - C. Ruju, Porcellane e terraglie a Napoli dal tardo barocco al liberty, Napoli 1984, pp. 60 s., tavv. 49-52, 54-56, 60-65; ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] Chappuis di Bologna, legato alla diffusione del gusto liberty; i fratelli Armanino con stabilimenti a Genova e Milano nel parco (1905: Ibid., collezione privata), mostrano uno stile narrativo e pittorico, se non addirittura illustrativo, che non ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] presenta uno spazio tripartito da due coppie di colonne in stile tuscanico prive di plinto, replicate alle pareti sotto forma . 161-166; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s., 434, 466; V. Spina, ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] libera espressione dei popoli; soprattutto, lo attraggono lo "stile dei gloriosi municipi italiani e le forme dell'acerbo Silvio piegherà invece (1910-1915 circa) ogni tendenza del liberty a recuperare, in un saporito pastiche, elementi di più ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] nei quali è evidente una continua ricerca di mediazione tra neoaccademismo e stile Novecento che tendeva ad escludere gli originali influssi espressionisti, secessionisti e liberty. Nel primo, Architettura monumentale, pubblicato a Bari nel 1927 (87 ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] quella improntata alla declinazione dei caratteri del gusto liberty locale e quella rivolta alla cultura architettonica tessuti Pandolfini in piazza Manganelli con una elegante boiserie in stile fioreale; per lo stesso committente il F: realizzò nel ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] nella ornamentazione del libro, uno stile basato sulla inquadratura geometrica e L. Salerno, Palazzo Sciarra, in Previdenza sociale, luglio-agosto 1964, p. 1033; Mostra del Liberty ital. (catal.), Milano 1972, pp. 45, 173, 175; V. Cianfarani, G. C. ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] (ripr. in Cavallari, p. 33), dove si manifesta uno stile asciutto e semplificato, rivelatore di un'insofferenza del pittore verso i dalla tradizione e attratti dal respiro internazionale del liberty, assimilato attraverso le riviste in circolazione e ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] potere politico, sia perché incapace di rinnovare il suo stile plastico a confronto con le nuove correnti artistiche.
Del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 153; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 569. ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...