GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] presenta uno spazio tripartito da due coppie di colonne in stile tuscanico prive di plinto, replicate alle pareti sotto forma . 161-166; F. Mariano, Architettura nelle Marche dall'età classica al liberty, Fiesole 1995, pp. 398 s., 434, 466; V. Spina, ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] della tipografia in Cooperativa tipografica editrice P. Galeati.
Lo stile tipografico del G. si richiama, ovviamente, al rigore neoclassico nella stampa fin de siècle, preraffaellita e liberty).
Fonti e Bibl.: Per qualsiasi approfondimento e ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] libera espressione dei popoli; soprattutto, lo attraggono lo "stile dei gloriosi municipi italiani e le forme dell'acerbo Silvio piegherà invece (1910-1915 circa) ogni tendenza del liberty a recuperare, in un saporito pastiche, elementi di più ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] nei quali è evidente una continua ricerca di mediazione tra neoaccademismo e stile Novecento che tendeva ad escludere gli originali influssi espressionisti, secessionisti e liberty. Nel primo, Architettura monumentale, pubblicato a Bari nel 1927 (87 ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] quella improntata alla declinazione dei caratteri del gusto liberty locale e quella rivolta alla cultura architettonica tessuti Pandolfini in piazza Manganelli con una elegante boiserie in stile fioreale; per lo stesso committente il F: realizzò nel ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] nella ornamentazione del libro, uno stile basato sulla inquadratura geometrica e L. Salerno, Palazzo Sciarra, in Previdenza sociale, luglio-agosto 1964, p. 1033; Mostra del Liberty ital. (catal.), Milano 1972, pp. 45, 173, 175; V. Cianfarani, G. C. ...
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GRANDI, Alfredo (noto anche con lo pseudonimo di Garzia Fioresi)
Andreina Ciufo
Nacque a Vigevano, presso Pavia, il 3 giugno 1888 da Giuseppe, militare di professione, e da Elisabetta Mainardi.
Nel 1902 [...] (ripr. in Cavallari, p. 33), dove si manifesta uno stile asciutto e semplificato, rivelatore di un'insofferenza del pittore verso i dalla tradizione e attratti dal respiro internazionale del liberty, assimilato attraverso le riviste in circolazione e ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] , Studi eschizzi di E. Basile, Palermo 1976, pp. 12 ss.; Id., Lo stile 1900 alle frontiere europee: la Spagna e laSicilia, in Situazione degli studi sul liberty, Atti delConvegno internazionale di Salsomaggiore Terme, Firenze s. d. [1976], p. 136 ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] di discostarsi da tale modello in favore di uno stile più asciutto e di scelte tematiche più aderenti alla Martinelli, Novecento letterario, Palermo 1964, pp. 363 s.; S. Lambiase, L'alcova liberty, in Es, ottobre 1974 - gennaio 1975, n. 2, pp. 73-86; ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] potere politico, sia perché incapace di rinnovare il suo stile plastico a confronto con le nuove correnti artistiche.
Del primo Novecento, I, Torino 1994, p. 153; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 569. ...
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liberty
‹lìberti› agg. e s. m. [voce ingl. ‹lìbëti›, dal nome dei magazzini fondati a Londra, nel 1875, da A. Lasenby Liberty, specializzati nella vendita di prodotti dell’Estremo Oriente]. – 1. Termine usato, soprattutto in Italia, per designare...
neoliberty
neolìberty s. m. [comp. di neo- e liberty]. – Tendenza affermatasi nell’architettura italiana degli anni ’50 del Novecento, come reazione al razionalismo: architetti attivi soprattutto a Torino, Milano e Novara (R. Gabetti, A. Oreglia...